Paloschi: “Bravi a non tralasciare niente. Pagliuca? Dà tanti input, in campo sappiamo sempre cosa fare”

La palma di migliore in campo al pari di Buglio se l’è presa anche Alberto Paloschi. L’attaccante bianconero si è sbloccato con un pregevole colpo di testa e ha poi fornito l’assist per il 3-0. Queste le sue dichiarazioni rilasciate in esclusiva ai microfoni delle testate senesi presenti al ‘Galli’:

Lavoro – “Alla fine sono stato fermo da marzo, ma in estate ho fatto un gran lavoro e mi sono fatto trovare pronto. Credo che abbiamo svolto un buon ritiro, sono rientrato gradualmente e tutti mi hanno dato una mano. Pian piano sto ritrovando la migliore condizione”.

Concetti – “Siamo stati bravi a resettare quanto successo l’anno scorso, il mister lavora molto bene sul campo. Quando incontriamo l’avversario sappiamo cosa fare, ha lavorato molto anche mentalmente. L’obiettivo è continuare così, pensando a fare la prestazione ogni volta. Se si fa un’ottima prestazione di squadra è più probabile fare un risultato positivo che negativo”.

Partenza – “Abbiamo incontrato due squadre forti nelle prime due giornate e voglio sottolineare che quella di oggi (ieri, ndr) l’abbiamo vinta largamente quando venivamo da una grande gara contro un avversario di prima fascia come la Reggiana. Mentalmente si poteva tralasciare qualcosa, invece siamo stati bravi a sbloccare subito il risultato e giocare tutti al massimo”.

Gol – “Lo abbiamo provato in allenamento, la sterzata di Disanto da una parte e quella di Raimo dall’altra con la punta che taglia sul primo palo. Per un attaccante è importante segnare ma è più importante fare punti e prestazioni, perché durante la settimana si lavora per quello. Se tutti i componenti giocano bene c’è più probabilità che si arrivi ad un risultato migliore”.

Pagliuca – “Il mister dà degli input importanti, a partire dalle giocate da fare e siamo riusciti sempre a riportarle in campo. È un allenatore che sa di calcio e che come noi ha ancora tanta fame”.

Momento più difficile – “La seconda lesione muscolare al polpaccio dell’anno scorso, anche perché non mi ero mai fatto male al polpaccio. È stato un infortunio che mi ha buttato molto a terra, ma sono una persona che quando tocca il fondo prova a grattarlo e risalire. Ho seguito i consigli del mio nutrizionista, sto facendo delle cure che mi stanno aiutando a stare meglio fisicamente”.

Montevarchi – “Sarà anche questa una partita importante, lavoreremo questi quattro giorni per poterli mettere in difficoltà. Cercheremo di fare una partita dello stesso livello delle ultime”.

(Jacopo Fanetti)

Fonte: Fol