Pagliuca: “Partita determinante per tutti noi. Belloni e Paloschi partiranno dall’inizio”
Alla vigilia della sfida tra Siena e Recanatese si è tenuta la conferenza pre-partita del tecnico bianconero Guido Pagliuca, che ha presentato la sfida ai giornalisti nella sala stampa del campo “Bertoni” all’Acquacalda. Queste le sue dichiarazioni:
Rimini – “È successo quello che potrà succedere in queste dieci partite finali. Quando crei tre palle gol, almeno una devi cercare di sfruttarla al meglio, perché ti può capitare che ne concedi una. Se la avessimo sfruttata sarebbe stato meglio, il pari comunque ci ha dato continuità e morale, oltre alla possibilità di lavorare bene in settimana. Ho visto la squadra in netta crescita e questo mi fa piacere”.
Franco – “È un ragazzo giovane che deve crescere, ma ci ha dato un grande aiuto nel momento di difficoltà. Siamo contenti di lui e di tutti i ragazzi, anche Orlando secondo me ha fatto una buonissima partita. Lo stesso Favalli che era al rientro. Non posso che è essere contento di tutti i ragazzi”.
Recanatese – “Ha corsa, cerca la profondità ed è molto brava sulle seconde palle. Bisogno fare una partita attenta e andare subito in ritmo. Occupare il campo bene sarà fondamentale. All’andata facemmo un tempo buono, eravamo in vantaggio e a fine primo tempo eravamo in testa alla classifica. Un po’ di rabbia ce l’ha lasciata, ma questa partita avrà un’altra storia”.
Belloni e Paloschi – “Partiranno dal primo minuto. Niccolò si è sempre allenato, Paloschi è ripartito mercoledì ma lo sfrutteremo per quanto ne avrà, per noi è un giocatore fondamentale sia a livello umano che di qualità di gioco. Inoltre recuperiamo Disanto e Riccardi dalla squalifica”.
Infortuni – “A parte Buglio, Mora, De Paoli e Picchi sono tutti a disposizione. Purtroppo, e lo dico subito onde evitare incomprensioni, Crescenzi ha avuto un problema fisico. Ieri ha accusato un colpo in un contrasto, speriamo di recuperarlo domattina perché è importantissimo”.
Diffide – “Sono tante, speriamo di riuscire a diluirle ma quando si gioca bisogna pensare a fare il massimo. L’essenza del calcio è il duello, quindi ci deve essere. Se capita un’ammonizione giocheranno altri giocatori”.
Finale di stagione – “Ora inizia un altro mini campionato, la partita di domani è determinante per la squadra, a livello individuale ma anche per l’ambiente e la società. È una partita che ci può dare una spinta forte per affrontare le prossime con un entusiasmo importante”.
Classifica – “Questa spinta potrebbe influire anche sulla classifica. Il 23 aprile la classifica ci dirà qual è la realtà, se abbiamo fatto un bel campionato, se abbiamo fatto benino o se il campionato non è stato bello. Quella parla e non dà a nessuno il diritto di replicare. Sta a noi, attraverso una grande assunzione di responsabilità, dare il massimo e allenarsi al massimo per fare il meglio possibile. Oltre ai punti, la classifica ci darà la possibilità di guardare più in là, per capire cosa ne sarà del futuro di ognuno di noi. Passa tutto da quella”.
Aiuto – “In questo momento così importante abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti, dobbiamo essere compatti. Una componente fondamentale, come lo è stato fino ad oggi, è il dodicesimo uomo: il pubblico ci deve aiutare per 95 minuti. Tutti insieme, come abbiamo fatto per le prime 18 partite. Dobbiamo essere noi dal campo a trascinare tutti. Ho visto partite in cui, grazie alla verve che mettevamo, tutto questo si realizzava, e così abbiamo impensierito tutte le avversarie. Se il Siena fa un bel campionato è una soddisfazione per tutti”.
(Jacopo Fanetti)
Fonte: Fol