Pagliuca: “Siena opportunità di crescita non indifferente. Accordo triennale, vorrei far riavvicinare la gente”

Si è tenuta questa mattina, nella sala stampa ‘Renzo Corsi’ dello stadio, la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore del Siena Guido Pagliuca. Il nuovo tecnico bianconero ha prima parlato ai giornalisti e si è poi intrattenuto con i tifosi presenti per le classiche foto di rito. Queste le sue prime dichiarazioni:

Siena – “Sono un piccolo allenatore rispetto a quelli che avete avuto nella vostra grande storia. Ringrazio presidente e direttore per avermi voluto e la Lucchese, i calciatori e tutto l’ambiente, per avermi accompagnato fino a ieri nel mio percorso. Sono felice di essere in una città importante con persone importanti”.

Scelta – “In estate ho valutato qualche proposta, poi c’è stato questo interessamento forte del direttore, con il quale ho concordato un appuntamento. Vedere le idee chiare e la volontà di investire nel presente e nel futuro mi ha spinto a venire in questa grande piazza. Non che la Lucchese non lo sia, ma poter collaborare con un direttore che ha lavorato e vinto in categorie importanti rappresenta per me una opportunità di crescita non indifferente”.

Progetto – “Mi ha convinto la qualità delle persone. Ho dato importanza a dei principi fondamentali. Il gioco del calcio lo considero un divertimento organizzato e responsabile e su queste tre parole ci siamo trovati tutti d’accordo”.

Rapporto – “Sono passato a trovare Papadopulo nei giorni scorsi, mi ha spiegato e trasmesso quanto la tifoseria del Siena sia stata importante nel suo percorso. L’obiettivo è creare grande empatia tra squadra, società e tifoseria, che considero un valore aggiunto importante ai fini del risultato. Io e il mio staff dobbiamo essere i primi a creare questi presupposti, far capire quanto siamo orgogliosi di lottare per questa maglia. Se mandiamo questo messaggio fuori i tifosi possono riavvicinarsi”.

Staff – “Siamo in procinto di ultimarlo, vogliamo essere convinti delle persone. Manca solo un tassello che a breve decideremo”.

Confermati – “I primi colpi di mercato devono dare la giusta energia a quelli che già abbiamo. Parte di questi proviene da categorie superiori, sanno bene che sacrifici hanno fatto per arrivarci. Devono essere i primi a far capire agli altri come fare ad raggiungere certi traguardi. Verranno valutati non solo per quello che possono darci sul campo ma anche per il loro apporto al di fuori”.

Idea di calcio – “Voglio riuscire ad essere credibile nei confronti di squadra e società. Un allenatore che deve fare delle scelte deve avere credibilità, anche commettendo degli errori, ma trasmettendo questa virtù”.

Nuovi innesti – “I giocatori vengono volentieri a Siena. Con il direttore c’è grande comunicazione, alla base abbiamo messo il profilo, quindi i calciatori dovranno avere alla base una risorsa umana spiccata”.

Obiettivi – “Creare una squadra che lotta, con identità, che riesca ad esprimere un calcio convinto. A tutti gli allenatori piacerebbe dominare il gioco, ma con molta umiltà vediamo cosa riusciamo a costruire e in base a giocatori cerchiamo di trovare il giusto partito. Il principio è quello di giocare a calcio e di essere aggressivi, in ogni partita non potrà mai mancare la fame”.

(Jacopo Fanetti)

Fonte: Fol