Pagliuca: “Nove partite con il coltello tra i denti per centrare i playoff con il miglior piazzamento possibile”

Nel corso della conferenza stampa odierna, il tecnico del Siena Guido Pagliuca ha presentato la sfida di domenica contro il San Donato Tavarnelle. Queste le sue dichiarazioni:

Recanatese – “I risultati di tutte le squadre sia sopra di noi in classifica che nella nostra stessa fascia dimostrano che quando nel girone di ritorno muovi la classifica cercando di giocare è sempre una cosa positiva. Le partite pesano, ogni gara ha la sua difficoltà. Domenica scorsa siamo stati bravi per 70 minuti, poi si è concesso qualcosa. In quei momenti serve trovare una forza interiore dentro di noi che deriva anche dal nostro voler vincere e far bene e da un senso di appartenenza nei confronti di questa maglia”.

Pragmatismo – “Dobbiamo affrontare bene il derby di domani, con la giusta concentrazione e la giusta responsabilità verso il risultato. Veniamo da delle partite fatte bene, alternate ad alcuni momenti in cui concediamo qualcosa. In quei momenti dobbiamo essere bravi a sentirci addosso anche la responsabilità del risultato, la voglia di vincere a tutti i costi, essendo magari anche meno ‘bellini’ e più pratici quando c’è da portare in fondo il risultato.

San Donato – “Troveremo un campo non bellissimo, ho visto la partita di domenica Montevarchi-Lucchese in cui ha piovuto molto e quindi mi aspetto un campo pesante in un ambiente non facile. Non sarà una partita pulitissima, servirà pertanto rimboccarsi le maniche. Se si deve fare la guerra faremo la guerra, se si può giocare a calcio giocheremo a calcio. Faremo di necessità virtù cercando di ottenere il miglior risultato possibile. L’atteggiamento di forza e di fame sarà fondamentale, oltre all’umiltà che dovrà sempre essere una qualità dominante”.

Attacco – “L’essere un po’ corti davanti è una cosa che ci trasciniamo dall’inizio, ma l’entusiasmo che ha questo gruppo e le sue qualità sono convinto che sopperiranno alle assenze. Petrelli ha avuto un problema alla schiena e molto probabilmente non ce l’avremo perché non si è allenato”.

Frediani e Collodel – “Non stanno benissimo, perché hanno avuto un principio di pubalgia e se lo stanno portando dietro. Collodel è in via di guarigione, la sta curando già da 3-4 mesi. Frediani sono convinto che nel giro di poco sarà a pieno regime. Comunque sarà con noi perché è una persona di qualità che ci darà una mano per la partita di San Donato come ha fatto nell’ultima partita in cui non stava benissimo”.

Infermeria – “Buglio è rientrato oggi e verrà con noi. Picchi invece non è ancora tornato con la squadra, poi mancheranno i soliti De Paoli, Mora. Non ci sarà neanche Crescenzi, contavamo di recuperarlo ma ancora non sta bene. Il gruppo comunque si allena con armonia, è tornato ad allenarsi forte e a divertirsi sul campo. Chi mancherà sarà sostituito da un gruppo voglioso di far bene”.

Pubblico – “Ci fa piacere anche stavolta avere un bel seguito di tifosi, che come sempre rappresentano un valore aggiunto. Anche per loro dobbiamo lottare e dare il massimo. Sarebbe bello in queste restanti 9 partite se si riuscisse tutti uniti ad arrivare a questo obiettivo, che tutti noi vogliamo. Vorremmo essere accompagnati in questo percorso fino al 23 aprile”.

Playoff – “Penso che la differenza nel girone di ritorno è proprio trovarsi ad affrontare squadre che hanno un atteggiamento forte e grandi motivazioni, come quelle che si giocano la salvezza, e altre che si lottano il campionato. Noi dobbiamo essere bravi a fare il meglio possibile da qui alla fine, cercando di centrare i playoff con il miglior piazzamento possibile. È una cosa alla quale teniamo molto, per cui ogni partita da qui alla fine sarà giocata con il coltello tra i denti”. (Jacopo Fanetti)

Fonte: Fol