Pagliuca non molla mai: 90’ in gabbia e poi l’abbraccio con i suoi ragazzi!

Quanti kilometri avrò percorso oggi Pagliuca? Tanti, tantissimi, su e giù per la tribuna dove era costretto a stare, ha incitato la squadra senza interruzione e alla fine il gesto più bello: tutta la squadra al momento del fischio finale si è recata sotto la tribuna dove era l’allenatore per un saluto affettuoso, ma soprattutto, per una dimostrazione di stima e rispetto, come dire: questo è merito tuo! Non vogliamo cadere nella retorica e nemmeno vogliamo abusare di termini troppo spesso utilizzati a vanvera, ma se qualcuno ancora si chiede cosa c’è dietro alla partenza entusiasmante del Siena, oggi ha trovato tutte le risposte. Un gruppo unito e compatto, un allenatore che con la cultura del lavoro è entrato nella testa e nel cuore dei calciatori e una società che è stata brava a costruire tutto questo. E’ tornata la gioia di tifare per la Robur, contagiosa, sempre più grande e coinvolgente e per favore smettete di chiedervi se e quanto durerà, non me ne può fregare di meno perché anni e anni passati dietro a questi colori e nove anni di serie A consecutivi mi hanno insegnato che per costruire il futuro dobbiamo assaporare fino in fondo il presente. Una richiesta comunque ce l’avrei…..se è un sogno…non svegliatemi, potrei anche innervosirmi! Che bello è….. (Nicnat)
Fonte: FOL