Pagliuca: “Il rammarico è per i ragazzi, si meritavano la vittoria”
Nel post-partita di Siena-Rimini si è presentato ai microfoni anche Guido Pagliuca. Queste le sue dichiarazioni:
Partita – “Tutti questi pensieri alla classifica ci fanno fare brutte prestazioni come quella di Sassari. Oggi eravamo anche pochini, i ragazzi sono stati bravi grande partita e gli faccio i complimenti. È evidente, oggi è mancato il gol. Secondo me è importante il pensiero comune, noi dobbiamo continuare a pensare a crescere”.
Crescita – “Non è perché siamo il Siena dobbiamo pensare al vertice. Siamo partiti con umiltà, ci siamo trovati primi e sono venuti fuori questi voli pindarici. Si sembrava tutti morti. Il nostro obiettivo è riuscire a fare un percorso di crescita. I valori tecnici e morali della squadra sono importanti, ci sono tutte le componenti per crescere. Solo pensare alla classifica ci può depotenziare. Serve tenere un profilo basso e umile. Anche noi non siamo immuni a una sconfitta o un errore”.
Palle gol – “Abbiamo avuto tantissime occasioni, cosa c’è da dire alla squadra. Ci sono squadre come Entella, Reggiana e Cesena che hanno costruito organici per vincere, noi dobbiamo essere fieri della prestazione che abbiamo fatto”.
Risultato – “Se c’è un rammarico è per i ragazzi, loro si meritavano una vittoria più di chiunque altro. Sono stati male dopo Sassari, ma ci siamo guardati in faccia. Oggi c’è stata una risposta e questo è merito di tutto il gruppo”.
Dove migliorare – “Dare continuità nel gioco, riconoscendo come interpretare dei cambiamenti sul campo. Sabato a Sassari ci ha dato fastidio una cosa sul campo che non avevamo messo in preventivo, dobbiamo essere più camaleontici nel riconoscerlo a farlo. L’abitudine a confrontarci con situazioni diverse sul campo ti porta a riconoscerle secondo i nostri principi. Questo percorso di crescita deve essere anche di intensità mentale”.
Paloschi – “Alberto è un grande. Avevamo concordato che ci saremmo consultati durante la partita e lui è riuscito anche tirando il fiato ad arrivare fino alla fine. È stato bravo. Sta facendo un percorso di crescita alternato a qualche cosa da migliorare ma è stato grande”.
Raimo – “Non mi piace parlare di singoli, perché tutti meriterebbero un applauso. Raimo è un ragazzo che ai primi di settembre era fermo, l’anno scorso è retrocesso a Grosseto. Si è trovato catapultato in una squadra dove aveva la concorrenza di un giocatore come Mora, che alla prima domenica si è fatto male. Viene buttato dentro e ha una crescita così devastante è solo da applausi”.
Recanatese – “Non c’è possibilità di recuperare nessuno, purtroppo”.
(Jacopo Fanetti)
Fonte: Fol