Pagliuca: “È un momento difficile, ma vogliamo dimostrare di avere la spina dorsale”
Questa mattina nella sala stampa del campo ‘Bertoni’ dell’Acquacalda si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della sfida tra Siena e Fiorenzuola in programma domani. Mister Guido Pagliuca ha parlato con i giornalisti presenti, queste le sue dichiarazioni:
Momento – “Quella di domani è una partita delicata, importante. Siamo chiamati per la prima volta a rispondere ad un momento di difficoltà. Per la prima volta abbiamo perso due partite di fila, abbiamo subito gol due volte di fila, quindi è oggettivo che si debba tornare sulla strada delle prime 12-13 partite. Siamo consapevoli che ci serve qualcosa che dobbiamo trovare dentro di noi. Tutto ciò che ci veniva fuori dall’orgoglio, dalla voglia di vincere e dalla forza interiore di queste ragazzi è quello che ci ha portato a vincere tante partite anche inaspettatamente”.
Episodio – “In questo momento nella difficoltà subiamo un pochino l’episodio. Serve riportarlo dalla nostra parte, attraverso la cattiveria, e sono convinto che questo lo troveremo dentro di noi. I ragazzi in questi primi tre mesi hanno sempre messo loro stessi, ma domani siamo chiamati anche a dare una dimostrazione che davanti a quella che è l’esigenza del Siena, ovvero fare punti, non ci deve frenare niente”.
Variazioni – “A Gubbio, quando ci siamo accorti di non poter recuperare Favalli, avevamo la necessità di limitare Arena. Abbiamo optato per fare uno slittamento in fase di non possesso, che secondo me era anche riuscito bene, perché nel primo tempo non abbiamo subito un tiro in porta. Purtroppo non ne abbiamo neanche fatti, però a volte c’è anche da fare di necessità virtù. Invece al 46esimo abbiamo preso un gol su punizione e questo ha un po’ scombussolato i piani. Però non riguarderà la partita di domani”.
Clima – “In tre giorni, da martedì a domenica scorsa, abbiamo intaccato quello che di bello avevamo fatto nelle precedenti 14 partite. Eravamo la miglior difesa, abbiamo sempre giocato a calcio, creando tante occasioni. Tutto questo è venuto meno ed è normale che siamo dispiaciuti, per noi stessi, per la società e per i tifosi. All’interno dello spogliatoio questo dispiacere si percepisce ma c’è anche la voglia e la volontà di far vedere che abbiamo la spina dorsale solida e che abbiamo ben chiaro cosa ci serve per tornare quelli di qualche partita fa”.
Calo fisico – “Io penso che la minor brillantezza l’abbiamo notata nel momento in cui c’è stato un infrasettimanale. Il secondo e il terzo infrasettimanale ci hanno portato un punto e un punto, oltre a nove gol subiti. Togliendo gli infrasettimanali, la squadra ha subito due gol. È un dato di fatto che non può essere una casualità, non essendo forse così numerosi in quei momenti qualcosina si è pagato. È un dato oggettivo”.
Fiorenzuola – “Fino a due domeniche fa eravamo noi la miglior difesa. Penso però che il Fiorenzuola non sia solo la miglior difesa, ma una squadra che gioca insieme da 4 anni, hanno un’identità chiara. Sarà una partita molto difficile nella fase di non possesso, perché vanno alla ricerca di spazi. Per noi farà la differenza fare bene la fase di non possesso e fare bene le cose che sappiamo fare, cercando di sfruttare anche alcune situazioni di profondità che potrebbero crearsi nella partita”.
Paloschi – “Da inizio anno abbiamo tanti infortuni, anche domani ce ne sono. Forse però c’è la possibilità di portare in panchina Paloschi e utilizzarlo nella parte finale della gara. Questa è la dimostrazione di quanto Alberto tenga ai suoi compagni e al Siena. Vuole esserci a tutti i costi, oggi fa il primo allenamento con noi e vediamo domani se lo riusciamo a portare”.
Infortuni – “Non recuperiamo nessun altro se non Favalli, che ha smaltito l’influenza. Degli altri, Collodel è quello forse più vicino al rientro, dalla prossima settimana potrebbe essere tornare a disposizione. Per gli altri vediamo”.
(Jacopo Fanetti)
Fonte: Fol