Pagliuca: “C’è dispiacere, i ragazzi meritavano la vittoria. Ma ci prendiamo il punto”

Al termine della partita ha parlato il tecnico della Robur Guido Pagliuca. Queste le sue parole:

Partita – “Era la prima volta che tornavo a Lucca da avversario, è vero, però ho un gruppo di ragazzi splendidi che sapevo avrebbero dato di tutto e di più, questo mi ha lasciato sereno anche nel pre-partita. Un gruppo che ha grande applicazione e grandi valori morali e questo è molto importante per un allenatore. Sicuramente il campo non ci ha aiutato, era molto difficile giocarci ma nonostante questo noi ci abbiamo provato”.

Passo avanti – “Siamo un po’ dispiaciuti, anche se gli ultimi venti minuti abbiamo sofferto tutti gli ingressi nella Lucchese. Quando entrano determinati giocatori è normale concedere, e da questo traversone abbiamo subito gol. Dispiace perché i ragazzi meritavano di vincere la partita dopo quello che avevano fatto. Però va bene così, si prende un punto ed è un ulteriore passo in avanti verso il nostro obiettivo”.

Campionato – “Vedo grande equilibrio in questo campionato. Tutti possono vincere con tutti e tutti possono perdere con tutti. L’aspetto dominante è che, specialmente nel girone di ritorno, c’è grande applicazione. Per fortuna ho dei ragazzi che in ogni allenamento la mettono. Sono contento per i tifosi che hanno visto la squadra lottare, sono dispiaciuto perché hanno visto la vittoria sfumare all’ultimo ed è la seconda volta nel giro di quattro partite”.

Obiettivo – “Il nostro obiettivo è quello di fare i playoff avendo una crescita di squadra e di gruppo per arrivare a quelle partite con un’impronta, delle idee e un’unità di intenti che ci possano permettere di esprimerci al meglio. Siamo sulla strada giusta ma mancano ancora sei partite, tutte difficili, che dovremo preparare al meglio. Una vittoria oggi ci avrebbe dato grande morale, ma dobbiamo prenderci questo buon punto. A livello di rosa la Lucchese, specialmente dopo il mercato di gennaio, penso venga dopo le prime tre”. (Jacopo Fanetti)

Fonte: Fol