Osti: “La situazione della Robur non può essere stabile in questo modo”
“La squadra ha fatto a mio avviso un ottimo campionato fino a quando ha potuto competere regolarmente con gli altri, e qualche punto in più meritava di averlo. Quello attuale comunque è un onorevole piazzamento per i playoff. Senza i punti di penalizzazione, sperando non ne arrivino altri, potrebbe essere una collocazione giusta”. Così Stefano Osti, storico dirigente bianconero, ha commentato la stagione della Robur. Il campo, tuttavia, sembra essere l’ultimo dei pensieri in questa fase: “So che i problemi sono più extracalcio che di calcio. Non penso che la situazione – spiega Osti a RadioSienaTV – possa essere stabile in questo modo”.
Il pericolo e il timore è rappresentato dall’incombere di una possibile nuova penalizzazione: “I tempi della giustizia sportiva amministrativa non mi sembra siano tanto adeguati alle necessità dei campionati. Speriamo che vadano più in là possibile, ma le sanzioni rilevate, che fanno riferimento a tempi relativamente lontani, lasciano presagire che ci siano verifiche anche nei tempi più recenti. Per cui chi può dire che non salti fuori qualcosa. Però il campionato finisce domenica, dopodiché attaccano i playoff. Chi è arrivato dal 5° al 10° posto gioca subito, per cui delle violazioni potrebbero essere inflitte nel prossimo campionato con l’augurio che ci sia un prossimo campionato”.
L’altro spettro che aleggia è però quello di una possibile nuova mancata iscrizione. Ma da dove si ripartirebbe stavolta nell’eventualità? Osti prova a fare chiarezza: “Nelle norme federali non esiste un qualcosa che impedisca ad una città che ha fatto grande calcio per tanti anni e non si iscrive ad un campionato professionistico a non iscriversi alla Serie D anche se questo è avvenuto già qualche volta in tempi recenti. La preclusione – precisa Osti – avviene nel momento in cui il sindaco che diventa per un mese il legale rappresentare pro tempore della società deve esaminare proposte dei soggetti di qualunque natura che possono essere interessati a ripartire dalla D o dall’Eccellenza. Saranno le condizioni economiche che gli interessati dovranno fornire su richiesta della Federazione a far sì che si possa scegliere una strada invece che un’altra”. (J.F.)
Fonte: Fol