Ora dobbiamo rialzarci, non sarà facile, ma dobbiamo provarci

Poteva fare di più Gravina, sicuramente, ma è facile intuire che la terza esclusione in soli nove anni abbia avuto il suo peso nella decisione presa. Per carattere e per conservare un minimo di equilibrio mentale, ho già catalogato quanto è successo fino a ieri, come passato, amaro quanto si vuole, ma passato. E’ vero, questo è il momento della rabbia, del rancore verso certi personaggi, del rimpianto per quello che volevamo e non è stato, ma è anche il momento di pensare al futuro, Perché un futuro, seppur ancora ignoto ci sarà. La FIGC si è espressa, il Comune si è attivato immediatamente e tra poco sapremo se qualcuno risponderà.

Non sarà facile la scelta e nemmeno tanto numerosi i pretendenti, ma ci auguriamo che il Sindaco riesca nel suo intento di affidare il nuovo Siena ad un soggetto affidabile che possa garantire una continuità senza nuove disavventure.

Si legge qua e là che qualcuno invoca anche una fusione con una delle due squadre del territorio militanti in Eccellenza, senza per altro sapere cosa ne penserebbero le rispettive proprietà. Non è una strada percorribile per vari motivi. Il primo è che non sarebbe una fusione, ma un inglobamento con perdita di tutta la storia del Siena, quello vero, non quello farlocco degli ultimi anni. Il secondo che denominazione e colori sociali sarebbero quelli della società che si metterebbe in pancia la Robur. La FIGC aveva concesso fino al 5 luglio la possibilità di una fusione tra due società ma il termine è ormai ampiamente scaduto. La strada l’ha indicata la Federazione, una nuova società, una nuova denominazione, soliti colori e soprattutto con la storia al seguito. Speriamo che in questa fase qualcuno abbia il coraggio, la serietà e i mezzi per ripartire e che il Sindaco proceda per la scelta migliore, Non sarà facile, lo sappiamo, ma ci dobbiamo provare fino in fondo e nel migliore dei modi. (Nicnat)

Fonte: FOL