Ok, abbiamo perso e anche male, ma ora ripartiamo
E’ andata male! Anzi, malissimo, ma la differenza l’hanno fatta troppi fattori, su tutti il differente stato di preparazione. La Reggiana, retrocessa dalla B è una squadra forte, indubbiamente, e ha costruito la squadra almeno un mese e mezzo prima del Siena e una sconfitta era un risultato da mettere in conto. Delusione, certo, i granata hanno dominato per 90’, meritavano un punteggio ancora più largo e così sarebbe stato se super Lanni non si fosse superato in più di un’occasione, ma il Siena visto ieri non è quello vero e questa sconfitta non deve pesare sul morale di tifosi e giocatori, perché il campionato è solo all’inizio e il gap di una condizione ancora da raggiungere presto sarà annullato. Purtroppo non ci sono molti giorni di lavoro per preparare la prossima sfida, poco più di 48 ore e ci aspetta un altro avversario ostico, un altro appuntamento difficile. Poche ore che serviranno a tutti per ricaricare il morale e per rivedere certe scelte tattiche che, onestamente, ci hanno convinto poco. Non vogliamo puntare il dito contro nessuno, volendo non ne siamo nemmeno all’altezza, ma la partita di ieri l’abbiamo vista in tanti e come in passato, anche recente, abbiamo esaltato certe scelte oggi non possiamo non dire che qualcosa non ci è piaciuto anche se, probabilmente, tutto deriva dal problema a cui abbiamo già accennato, la diversa condizione dei singoli. La sconfitta deve essere considerata un incidente di percorso per altro preventivabile, ma deve essere lasciata alle spalle immediatamente, perché il Siena ha i mezzi e la volontà per riprendere il cammino. (NN)
Fonte: FOL