Non solo soldi, è corsa contro il tempo

Le attenzioni dei tifosi sono concentrate sul 20 giugno, termine ultimo per dimostrare di aver provveduto al saldo di tutte le pendenze federali in sospeso e le mensilità di aprile e maggio, contributi compresi. Il primo grande dilemma è se Montanari provvederà a rispettare le scadenze, versando una cifra così importante che metterebbe in salvo la Robur dal rischio esclusione. Il problema più grosso, visto l’andamento di questa stagione e le decisioni della Giustizia Sportiva con le relative penalizzazioni, sarà proprio questo, ma non solo. Iscrivere una squadra al campionato di pertinenza non è così semplice, c’è da seguire un iter lungo e produrre una marea di documenti, un’operazione che richiede giorni e giorni di lavoro. Alla scadenza fatidica mancano cinque giorni, con in mezzo il weekend, e se il Siena non si è già mosso da tempo, soldi o non soldi, potrebbe non farcela. In questa fase il ruolo più importante, dopo il presidente che deve contribuire in solido, è quello del segretario generale, vacante da un mese dopo le dimissioni di Carlo Pace. Di recente, anche se non è stato comunicato ufficialmente, il Siena dovrebbe aver ingaggiato il nuovo segretario, Filippo Marra Cutrupi, ma se l’iter per l’iscrizione non è stato già avviato da tempo, ancora una volta scatta il rischio di non essere nei tempi. Ci aspettano cinque giorni di apprensione uniti alla rabbia di vedere ancora una volta il Siena, la nostra Robur, vivere un momento buio di cui non si intravede la fine. Anzi si, la fine si intravede….(NN)

Fonte: FOL