Non c’è più tempo da perdere

Una delle cose più difficili con cui ci dobbiamo confrontare in tutti i campi è la gestione dell’attesa, soprattutto quando su ciò che sta o dovrebbe succedere non possiamo influire in alcun modo. Sono giorni che si inseguono chiacchiere su un possibile – e inevitabile – addio del presidente fantasma della Robur, di un arrivo di vecchie e/o nuove facce pronte a ri-prendersi la società, ma al momento voci erano e tali sono rimaste. Così come il secondo deferimento che dovrebbe arrivare, dato per scontato su tutte le testate nazionali e che ha costretto la Lega a rinviare ogni decisione sull’inizio dei playoff. Tutti lo sanno, tranne la società e Tarantino. E il tempo scorre inesorabile, senza nessun fatto concreto se non l’ennesima figuraccia con tutta l’Italia calcistica e non. Tutto questo potrebbe essere solo l’inizio della fine perché, se non verrà trovata rapidamente una soluzione per allontanare l’attuale proprietà, arriveranno ancora una volta i giorni delle lacrime, ma per qualcuno saranno lacrime di coccodrillo. (Nicnat)

Fonte: FOL