NEL SEGNO DELLA PUNTA di Senio Losi

 

Prima battuta di arresto stagionale per gli uomini di SERSE che cedono i tre punti a una SAMPDORIA tutt’altro che imbattibile.

Pubblico a parte, è un certo MAXI LOPEZ (VOTO 8) a far capire a tutti l’importanza di un centravanti di razza che sa come far impazzire tutta una retroguardia per poi colpire alla prima occasione.

Per la ROBUR è il classico passo del gambero fritto: squadra lenta, imprecisa, con un palleggio faticoso come un’arrampicata senza mani, con un centrocampo scollato dagli altri reparti che finisce per perdere una palla dietro l’altra.

Un lentissimo VERGASSOLA (VOTO 5) e un evanescente D’AGOSTINO (VOTO 5) camminano sornioni in mezzo al campo, CALAIO'(VOTO 5,5) non riesce per sua natura a tenere per più di due secondi la palla tra i piedi, l’esordiente ZE EDUARDO (VOTO 6 girellone) si aggira come un fastidioso moscone lungo tutta la linea offensiva e dalle fasce non arriva mai una gioia.

L’unica nota lieta la porta la difesa, dove il trio FELIPE (VOTO 7 nonostante il rosso) – NETO (VOTO 7) – CONTINI (VOTO 6) reggono bene (fino alle reti) l’urto blucerchiato.

C’è tanto lavoro per il povero SERSE: fortuna che la pausa di domenica prossima permetterà ai bianconeri di allenarsi per bene e a ranghi completi, nella speranza che i nuovi (ancora sconosciuti ai più – vedi RODRIGUEZ) possano rivelarsi portatori sani di gamba e di palleggio.

Fonte: Fedelissimo Online