Negro: “Convinto che usciremo a testa alta. Voci sulla panchina? Può succedere qualsiasi cosa”

Dal ritiro di Cattolica mister Paolo Negro ha presentato la sfida di domani contro la Vis Pesaro rispondendo alle domande dell’ufficio stampa del Siena. Queste le sue dichiarazioni:

Vis Pesaro – “Domani dobbiamo scendere in campo con serenità e concentrazione, perché dopo la partita di domenica la consapevolezza di essere squadra c’è. Vogliamo migliorare quelle cose che sono state sbagliate, anche sotto porta. Sono convinto che i miei ragazzi faranno un’altra grande prestazione”.

Ritiro – “E’ servito molto perché abbiamo potuto ricompattarci dopo l’ennesima sconfitta, anche se immeritata. La speranza è chiudere al meglio questo 2021 e portare a casa dei punti che i ragazzi, prima di ogni altro, meritano”.

Infortuni – “Purtroppo fanno parte del calcio. Ci mancherà qualche giocatore ma non sono per niente preoccupato, anzi, so di avere una rosa competitiva. Mi aspetto da chi ha giocato meno una prestazione di altissimo livello, per dimostrare che sono adeguati a giocare nel Siena”.

Mentalità – “Posso anche cambiare qualcosa a livello tattico, ma è la mentalità che deve rimanere. Mi aspetto una grande reazione di carattere dei ragazzi. Sono convinto che ne usciremo a testa alta”.

Voci – “Io non potevo dire di no al Siena. Quando mi è stato proposto di prendere in mano la squadra per queste due partite ho accettato immediatamente, perché volevo dare una mano alla Robur e ai ragazzi, ai quali sono molto legato. Le voci girano, è evidente che a tutti piacerebbe venire a Siena, però per adesso dobbiamo solo pensare alla Vis Pesaro. Dopo la società farà le sue valutazioni. Può succedere qualsiasi cosa: capisco che tanti allenatori vogliano venire qua, però il Siena se lo devono guadagnare”.

Tifosi – “Alla tifoseria bianconera dico che mi dispiace che i ragazzi vengano criticati, avendoli tutti i giorni sottomano vedo quale sia la sofferenza nel non portare a casa dei risultati ma vedo anche l’impegno che ci mettono. In questo momento non credo ci sia bisogno di staccarsi ma di unirsi. Mi auguro vivamente che chi verrà a Pesaro inciti per 90 minuti i ragazzi e non li contesti”. (Jacopo Fanetti)

Fonte: Fol