Narduzzo: “Tenere alta l’attenzione è fondamentale, dovremo sempre farci trovare pronti”
Davide Narduzzo, portiere del Siena, è intervenuto durante la trasmissione ‘Minuto per minuto’ su RadioSienaTv. Di seguito le sue parole:
Campionato – “Siamo stati costruiti per provare a vincere. Il segreto penso che sia quello di guardare di settimana in settimana, a maggior ragione visti tutti i problemi tra partite rinviate, positività al coronavirus e allenamenti saltati. Bisogna focalizzarci sugli allenamenti in modo essere sempre pronti, dovremo essere bravi noi a non calare l’attenzione ma a quello pensa soprattutto il mister che è un martello. Se lo seguiamo alla lettera potremo fare cose importanti”.
Scandicci – “È capitato che ho parato il rigore, ma il merito di quella partita è anche dei compagni che hanno corso fino al 95esimo. Sicuramente per parare un rigore allo scadere ci vuole anche una preparazione mentale adeguata, io sono un portiere a cui piace molto studiare il rigorista avversario. Bisogna avere una strategia ben precisa quando ti trovi davanti uno dagli undici metri”.
Siena – “Al di là delle restrizioni, che ovviamente dobbiamo seguire, mi trovo benissimo. Siena è una città bellissima, e noi ci alleniamo in un impianto sportivo con tutto ciò che ci serve: all’Acquacalda il campo è molto bello, e abbiamo anche la piscina e la palestra. C’è tutto quanto per fare bene”.
Carriera – “Fino a 13 anni facevo sia l’attaccante che il portiere, ma in porta avevo delle emozioni che fare il giocatore di movimento non mi dava. Ho fatto poi un provino al Milan e, dopo avermi preso, sono stato lì per cinque anni. Poi ho passato altri cinque anni a Teramo culminati con una vittoria incredibile del campionato, che però ci hanno revocato per colpa delle vicende societarie; non entro nel merito perché quello che è successo lì ha cambiato la carriera di molti di noi. Sono poi andato a Reggio Emilia dove siamo usciti per due anni di seguito ai playoff, compresa quella partita a Siena che tutti ricordano purtroppo per delle cose che in un campo di calcio non si dovrebbero mai vedere. Io sono rimasto anche dopo il fallimento facendo il doppio salto in Serie B e poi sono arrivato a Siena”.
Gol – “Fare gol un giorno? Sì, mi piacerebbe. Non pretendo di fare il gol del pareggio al 93esimo contro il Milan come successo a Brignoli, ma sicuramente è un sogno che ho”. (J.F.)
Fonte: Fol