Mulinacci: “Portata la barca in porto in mezzo a tante difficoltà. Futuro? C’è preoccupazione”
Il presidente del Siena Club Fedelissimi Lorenzo Mulinacci è stato intervistato da Gazzetta di Siena per tracciare un bilancio a salvezza raggiunta e dare anche uno sguardo all’immediato futuro. Queste le sue parole:
Salvezza – “La salvezza raggiunta a Pontedera è un risultato importante. Merito della squadra e dell’allenatore che ci hanno creduto in mezzo a mille difficoltà, e vincendo con il Cesena può cambiare anche lo scenario della stagione, perché potremmo accedere ai playoff anche se non è facile. Però eravamo partiti con proclami e promesse non mantenute e adesso ci dobbiamo accontentare dell’obiettivo minimo. Abbiamo una proprietà straniera che non sappiamo se è russa o armena, fino ad ora hanno onorato tutti gli impegni presi, anche se girano voci preoccupanti”.
Stagione – “In questa stagione si sono alternate due società. Quella legata a Gazaryan, con Belli, Bellandi e Perinetti, è stata un’esperienza fallimentare; hanno lasciato il Siena a quattro punti dai playout dopo sei sconfitte di fila. Poi è subentrata quella attuale, con Zaengel, Trabucchi e Cannella, che ha raggiunto la salvezza e ora è a due punti dai playoff. La seconda parte della stagione è nel complesso positiva, anche perché avevano poche possibilità economiche. Padalino è stato l’allenatore giusto al momento giusto. In mezzo a tante difficoltà ha portato la nave in porto, non era scontato fino a qualche domenica fa”.
Futuro – “Dopo il ripescaggio secondo me la società doveva andare con i piedi di piombo , bastava dire che l’obiettivo erano i playoff, ci hanno illuso e quindi la salvezza è amara. Adesso c’è preoccupazione per il futuro, perché pare che gli armeni abbiano interessi in Russia e l’embargo dovuto alla guerra potrebbe aver complicato tutto. Per iscriversi al campionato ci vogliono molti soldi e devono arrivare anche entro la metà di giugno, quando scade l’iscrizione al campionato. Spero che ciò avvenga ma la preoccupazione c’è”.
Fonte: Fol