Mulinacci: “Difficile un passaggio di proprietà. Concessione? Rischia di rivelarsi controproducente”
“Noi, adesso, possiamo solo aspettare che ci siano sviluppi definitivi. Situazioni simili le abbiamo già vissute per troppe estati”. Così il presidente del Siena Club Fedelissimi Lorenzo Mulinacci che, in un’intervista rilasciata a Siena News, ha riassunto i temi trattati nel corso dell’assemblea generale svoltasi ieri nella sede di Via Mencattelli. “Al momento credo che sia molto difficile un passaggio di proprietà, per tanti motivi. Primo tra tutti, nessuna proprietà che voglia fare calcio accetterebbe di subentrare ed ereditare l’attuale gestione dello stadio. L’attuale concessione, dal valore di quasi 870mila euro, è un onere pesante che grava sulla testa della Robur. Probabilmente l’errore a monte è stato fatto dal Comune che ha voluto scaricare sui privati alcuni costi di gestione, decisione che ora rischia di rivelarsi controproducente, creando un danno alla società e bloccando ogni possibile trattativa”.
Manca oltre un mese alla deadline delle scadenze federali, ma la preoccupazione cresce: “Ovviamente spero che tutti i dipendenti e i fornitori ricevano quanto gli spetta entro il 16 giugno e che questa proprietà possa procedere all’iscrizione in Lega Pro. Tuttavia, al momento, siamo in alto mare: dopo le rassicurazioni del presidente nessuno si è fatto più sentire e a Siena è rimasto il solo Dg Marco Trabucchi. Mi auguro davvero che presto ci si possa preoccupare di questioni quali allenatori e giocatori e del prossimo campionato di Serie C”.
Fonte: Fol