Mulinacci: “Al presidente ho chiesto discontinuità con la gestione passata e di non illudere i tifosi”
L’insediamento di Emiliano Montanari a Siena si è materializzato nella giornata di ieri, durante la quale il nuovo presidente bianconero si è anche presentato alla stampa. Al termine della conferenza, l’imprenditore romano ne ha anche approfittato per scambiare qualche battuta con i rappresentanti dei tifosi accorsi, dei quali faceva parte anche il presidente del Siena Club Fedelissimi Lorenzo Mulinacci.
Lorenzo, che sensazioni hai avuto dopo la presentazione di ieri?
“La prima impressione è stata positiva. Mi sembra che il nuovo presidente sia motivato e abbia le idee chiare su come organizzare la società, consapevole anche dei problemi che ha ereditato e ai quali c’è necessità di porre rimedio. L’ingaggio di un direttore sportivo esperto è un buon inizio da questo punto di vista. Vediamo come si muoverà, anche se il primo passo è l’iscrizione della squadra. Ma ha rassicurato che non ci sono problemi”.
Cosa vi siete detti dopo la conferenza?
“Quando gli ho consegnato la sciarpa gli ho chiesto se si potesse confrontare con me e gli altri tifosi, si è reso disponibile. Oltre a dargli il benvenuto, gli ho chiesto discontinuità con la gestione precedente. Non solo nei programmi e nei modi di agire, ma anche e soprattutto negli uomini, che ieri erano presenti. Mi ha assicurato che non faranno parte della società, ma che sono stati solo gli advisor della trattativa. Questo è già un primo passo importante”.
Avete fatto altre richieste?
“Di non illudere i tifosi. È inutile fare promesse. Veniamo da due anni di prese per i fondelli, a noi interessano le cose concrete. Poi ovviamente da tifosi siamo contenti del massimo risultato sportivo e organizzativo possibile”.
Durante la conferenza il presidente ha parlato anche dello stadio, tema sul quale ti eri esposto recentemente.
“Sì, perché questa convenzione è un po’ pesante. Lui detto che l’ha trovata e che deve rispettarla, essendo parte dell’accordo preso. Vedremo come verrà portata avanti. Comunque si è reso disponibile per qualsiasi chiarimento”.
Da parte di Montanari sono arrivate rassicurazioni anche sullo stemma.
“Oltre a togliere la N dalla denominazione, ci ha detto di aver chiesto informazioni per ripristinare il vecchio stemma dell’AC Siena. Degli avvocati ci stanno già lavorando, l’auspicio è quello che possa essere ripreso il prima possibile a prezzi ragionevoli”.
Il Siena Club Fedelissimi che posizione prenderà nei confronti della nuova proprietà?
“La appoggeremo come abbiamo sempre fatto con tutte le precedenti, compresa la proprietà armena, che abbiamo sostenuto finché i risultati sportivi non sono stati talmente devastanti da portarci alla contestazione. Il presidente mi ha anche chiesto un consiglio su come riportare gente allo stadio. Io gli ho detto che inizialmente forse sarà difficile rivedere tante persone, perché in molti sono scottati da due anni di delusioni e prese in giro. Ma con i risultati tornerà anche la gente. Se il tifoso si renderà conto che la società è seria non avrà problemi a tornare allo stadio”. (Jacopo Fanetti)
Fonte: Fol