MOURINHO: “DISPIACE SIENA, NON MERITAVI SCONFITTA”
L’allenatore dell’Inter, Josè Mourinho, ai microfoni di Sky Sport, alla fine della partita vinta sul Siena.
Cosa vi siete detti lei e Malesani alla fine della partita?
“E’ stata un dialogo fra allenatori, uno super felice perché ha vinto una partita che sembrava persa, ed uno super deluso perché ha perso una partita che sembrava vinta, o, come minimo, un punto, che sarebbe stato importante per loro, perché hanno bisogno di punti, perché dal punto di vista psicologico sarebbe stato fantastico pareggiare. Alberto ha detto che il nostro terzo gol è arrivato per un fallo inesistente. Io gli ho dato la mia parola, che se in tv si vede il fallo inesistente, avrò l’onestà di dire che il fallo è inesistente”.
Mourinho vede le immagini di Sky
“Non dico tanto, è un tipo di fallo che si può dare, principalmente a 20-25 metri dalla porta, non è neanche un fallo a 19-20 metri, da una posizione molto pericolosa. Poi, Sneijder ha fatto un tiro incredibile e la nostra squadra è stata molto forte psicologicamente in quel momento. Squadra fisicamente debole, oggi, tecnicamente persa, anche tatticamente, con grandi difficoltà. A metà tempo è successa una cosa incredibile, perché vedevo la mia squadra debole a centrocampo, volevo cambiare per giocare con il rombo, ma quando stavamo per entrare in campo, Stankovic, che stava uscendo in perfette condizioni dallo spogliatoio, ha fatto un movimento strano per entrare in campo, ha avuto un problema al polpaccio. Ho dovuto fare un cambio, non avevo un giocatore di centrocampo, è entrato Arnautovic, la squadra è tornata ad un sistema che non era quello programmato a metà tempo. Siena meglio di noi, con più tranquillità e velocità. Non meritava di perdere. Abbiamo vinto perché abbiamo avuto fortuna, perché abbiamo un carattere incredibile. Anche sul 3-3. abbiamo rischiato e vinto la partita grazie al carattere. Mi spiace tanto per Malesani, che non meritava di perdere, ma il calcio, purtroppo, è così”.
Come ha vissuto questi 90 minuti di gioco?
“Durante la partita ho avuto un momento nel quale ho pensato alla mia prima sconfitta in casa da non so quanti anni (8 anni, febbraio 2002, ndr). Ho pensato, sul 3-2, che avrei perso con il Siena e con Malesani, ho pensato: mi piace. Preferisco con il Siena e con Malesani, che non con un allenatore che non mi piace, o con una squadra che mi è antipatica. Poi, ho pensato che avevamo ancora 10-15 minuti da giocare, non ho Materazzi, non ho nessuno per un gioco diretto. Andiamo in attacco con Samuel. Ho pensato per pochi secondi: 3-3 è un punto positivo, Samuel dietro. No, rischiamo, in 4-5 minuti tutto può succedere. Samuel segna. Ho avuto fortuna e, come ho detto al presidente, è meglio un allenatore fortunato che un allenatore bravo”..
Sneijder?
“Spettacolare”.
Intendeva dire che era meglio perdere oggi con il Siena, che non contro il Milan in casa? Era questo il senso, visto che il derby non è molto lontano?
”No, meglio vincere oggi, che sono tre punti in tasca, e meglio sapere che Juve e Milan erano super felici all’88mo, felici al 93mo, ma al 95mo, magari, nell’albergo qualche televisione andata via per la finestra, sicuramente”.
Di cosa ha bisogno oggi l’Inter?
“Se oggi potessi scegliere tra un centravanti, un giocatore di centrocampo, o un terzino sinistro, il centravanti sarebbe l’ultimo che io sceglierei
Quanto finisce Juve-Milan?
“Hanno tutte e due l’ambizione di vincere, con la responsabilità di vincere, per accorciare le distanze da noi. Sicuramente, una partita con gol, non una partita difensiva”. (FRG)
Fonte: Mediagol.it