Minincleri: “Dobbiamo rimanere calmi e pensare a fare una gran prestazione”

In estate lasciò Padova per scegliere Siena, riabbracciare Mister Morgia e riportare in alto la Robur. Adesso è il capocannoniere della squadra, ma se per ora la stagione di Minincleri è stata positiva, “può e deve diventare fantastica, con la vittoria del campionato con questa maglia importantissima”

Ripartiamo da Bastia: cosa hai visto da fuori e quali le impressioni dopo la sfida di domenica?
Ho visto che è un momento particolare della stagione. Siamo partiti bene, con la mentalità giusta: nel primo tempo abbiamo fatto cose buone, trovato il gol e colpito un palo e una traversa.
Poi il secondo tempo si sono purtroppo viste le difficoltà: abbiamo preso gol, perso le distanze e sono emerse quelle paure che hanno fatto incanalare la gara a favore del Bastia, portandoci a rischiare di perdere. Dobbiamo però lasciarsi subito alle spalle certe gare: in settimana abbiamo riflettuto, capito, ma soprattutto lavorato duro per preparare al meglio la gara col Rieti, una sfida che non giudico determinante, ma molto importante per dimostrare cosa vogliamo fare.

Nelle ultime gare la sensazione è che appena il Siena prende gol “la luce si spenge”: come vi siete spiegati questo?

Siamo una squadra che produce tanto: ripenso a gare come quella di Colle, dove nella prima mezz’ora abbiamo creato tanto e fatto un bel calcio, forse il migliore di tutta la stagione. Poi è arrivato il gol e dopo quello abbiamo fatto fatica a reagire: sappiamo di essere un collettivo forte, ma dobbiamo dimostrarlo, sapendo che nel calcio può capitare di andar sotto e lì bisogna esser bravi a reagire nel modo giusto. Dico questo perché non ci si deve far prendere da nervosismo o eccessive tensioni: tante volte, infatti, veniamo presi dalla troppa voglia di vincere e non riusciamo a fare quello che vogliamo.
Dobbiamo restare calmi, sapere che se una società come Siena ci ha chiamato a vestire una maglia così gloriosa, significa che ci reputa giocatori importanti. Dobbiamo dimostrare di esserlo.

Arriva il Rieti e c’è la voglia di tornare a vincere, magari in modo convincente, per escludere una possibile rivale alla vittoria finale
Come ho già detto, non deve essere determinante. Quel che è certo è che se vinciamo “eliminiamo” una diretta concorrente, mettendola a sei punti di distanza. Credo però che questo campionato si deciderà all’ultimo: noi abbiamo avuto troppi alti e bassi: dopo aver infilato le sette vittorie consecutive e raggiunto la vetta, in tanti hanno pensato che il campionato potesse esser già finito a marzo. Restiamo comunque sempre primi e vogliamo rimanerlo fino all’ultimo; sentiamo le critiche, ma queste devono servirci per farci tutti un esame di coscienza e migliorare nella gara successiva. Adesso è il momento di prenderci tutte le nostre responsabilità, con i vecchi a trascinare i giovani e pensare a fare, nella sfida col Rieti, una prestazione da grande squadra.

In chiusura, una stagione a livello personale al momento positiva?
Il mio obiettivo e il mio pensiero non sono rivolti al lato personale, ma a vincere il campionato con questa maglia, a prescindere da ciò che farò io da qui alla fine. Sono un’attaccante, i gol e gli assist passano anche da me e con i miei compagni vogliamo fare cose importanti in questo finale di stagione.
Per adesso il mio campionato è positivo, ma può e deve diventare fantastico, vincendo il campionato.

Fonte: il Fedelissimo