MILAN-SIENA 4-0: IL DIAVOLO RINGRAZIA

MILAN (4-3-3): Dida, Abate, Nesta (dal 10′ st Favalli), Thiago Silva, Antonini; Gattuso, Pirlo, Flamini (dal 1′ st Jankulovski); Bekham, Ronaldinho, Borriello (dal 33′ st Inzaghi). All. Leonardo
A disp.: Abbiate, Kaladze, Jankulovski, Bonera, Favalli, Inzaghi, Huntelaar

SIENA
(4-3-3): Curci (dall’11’ pt Pegolo), Rosi, Terzi, Brandao, Del Grosso (dal 21′ st Garofalo); Vergassola, Codrea, Ekdal; Jajalo, Maccarone, Rossi (dal 27′ st Calaiò). All. Malesani
A disp.:
Pegolo, Garofalo, Ficagna, Buchel, Filipe, Jarolim, Calaiò
ARBITRO
: Saccani di Mantova (De Luca-Lanciani/De Marco)
AMMONITI: dal 10′ st Rosi (S), 42′ st Maccarone (S)
ESPULSI: 10′ pt Curci (S)
ANGOLI: 5-3
MARCATORI: 12′ pt Ronaldinho rig. (M), 28′ pt Borriello (M), 28′ st Ronaldinho (M), 45′ st Ronaldinho (M)
SPETTATORI: 40.000. Senesi 70

Regalare al Milan, su un piatto d’argento, un gol e un uomo equivale, calcisticamente parlando, a un suicidio. Una squadra che deve salvarsi non può commettere certi errori, perché gli errori si pagano cari (figuriamoci poi contro una grande, fatta di grandi giocatori come Ronaldinho) e se ripetuti – basti dare un’occhiata al numero delle marcature subite – sono guai seri. Se poi anche il grande Big Mac commette un mezzo passo falso, capita che una partita finisca dopo dieci minuti, diventi l’esatta rappresentazione dei pronostici, che gli avversari, senza il minimo sforzo, guadagnino a ragione l’etichetta di anti-Inter. La Robur quella della retrocessa sicura.
Formazioni: in rossonero non c’è l’annunciato Pippo Inzaghi in campo dal primo minuto, ma Marco Borriello – superato in due giorni il problema al ginocchio – insieme a Bekham e Ronaldinho.
Spazio a chi aveva giocato di meno, le parole di mister Malesani alla vigilia: Andrea Rossi veste la maglia titolare.
Si parte con un minuto di raccoglimento per le vittime del terremoto ad Haiti.
Al 1′ Maccarone riceve sul filo del fuorigioco da Vergassola, la difesa rossonera spazza in angolo. Risponde subito Ronaldinho: la sua rovesciata non centra lo specchio della porta. Al 6′ Rossi non sfrutta un ottimo suggerimento di Ekdal, al 7′ Nesta trasforma in corner la conclusione di Jajalo. Il buon approccio dei bianconeri alla partita viene vanificato al 10′ dall’erroraccio di Brandao: il difensore si fa rubare palla da Borriello, Curci atterra l’attaccante in area: Saccani concede il penalty al Milan ed espelle Curci. Malesani toglie Jajalo, Ronaldinho spiazza il nuovo entrato Pegolo. La Robur prova a reagire ma al 18′ è di nuovo Borriello a rendersi pericoloso: alto, il colpo di testa sul cross di Abate. Il Milan fa possesso palla, cercando di ammazzare il ritmo della gara. Ekdal al 25′ cerca Big Mac, ma l’attaccante non ci arriva. Al 27′ occasione per la Robur. Maccarone riesce a sfondare in area ma, braccato da Abate, tira incredibilmente alto. Non sbaglia invece Borriello al minuto successivo: riceve palla e di sinistro al volo raddoppia. Al 30′ sbilenca la conclusione di Abate. Fuori al 37′ il tiro dalla distanza di Flamini. Il Milan controlla senza il minimo sforzo, con Ronaldinho e Borriello che si cercano continuamente.
Nella ripresa Jankulovski sostituisce l’infortunato Flamini: è l’unico cambio operato dai due tecnici. Giusto due minuti che Ronaldinho mette i brividi a Pegolo: la sua serpentina in area si conclude con un pallonetto alto sulla traversa. Al 6′ Pegolo blocca a terra il tiro di Borriello. Al 12′ grande intervento dell’estremo difensore bianconero: con le punta delle dita devia in angolo il preciso rasoterra dell’ottimo Ronaldinho. Al 16′ fuori la punizione di Codrea. Malesani si gioca la carta Calaiò, ma neanche il tempo di entrare che il brasiliano realizza la sua doppietta personale: sfrutta al meglio, di testa, un corner, la palla rimbalza davanti a Pegolo e s’infila alle sue spalle. Al 31′, ancora Dinho, defilato, tenta il pallonetto, la palla esce di poco. Il Siena soffre, ma ha l’occasione di segnare il gol della bandiera al 35′: Maccarone parte a sinistra, crossa in mezzo per Calaiò che tira di testa. Dida respinge, poi para a terra la conclusione dalla distanza di Codrea. Al 35′ Rosi, chiamato in causa da Ekdal mette fuori, poi Maccarone, su cross di Garofalo viene pescato in fuorigioco. Al 42′ Big Mac cade in area sull’uscita di Dida: Saccani lo ammonisce per simulazione. Il 4-0 arriva al 45′: splendida la conclusione di Ronaldinho che di destro dal vertice dell’area mette fuori causa Pegolo. Il Milan si porta così a -6 dall’Inter. La Robur, a -7 dalla quart’ultima, continua a soffrire nell’ultima desolante posizione di classifica. (Angela Gorellini)

Fonte: Fedelissimo on line