Mezzo secolo di calcio, amicizie e valori: i festeggiamenti del 50° dei Fedelissimi

Una serata all’insegna della convivialità e del giubilo attesa da tanto tempo, in cui i numerosi appassionati presenti hanno avuto modo di fare un vero e proprio tuffo nel passato. Ieri sera al Tartarugone in Piazza del Mercato si sono celebrati i primi cinquanta anni di storia del Siena Club Fedelissimi, in un evento che ha visto la partecipazione di oltre 350 persone. Lo storico club ha avuto il merito di radunare sotto un’unica ala le varie generazioni di calciatori e tifosi che hanno accompagnato questo mezzo secolo di vita, tutte unite dallo stesso comune denominatore: l’affetto per Siena e per la Robur.

L’evento, condotto magistralmente da Veronica Costa, Dario Di Prisco e Giovanni Mazzini, si è aperto con i ringraziamenti del presidente del Siena Club Fedelissimi Lorenzo Mulinacci, in primis al Comune di Siena che ha consentito il regolare svolgimento dello spettacolo in una location davvero suggestiva. Nel maxischermo posto al culmine del Tartarugone è stato poi proiettato il video con gli auguri che la squadra, unica senza rappresentanza alla cena data la contemporanea trasferta di Fermo, ha voluto tributare al club di tifosi.

Gli applausi dei commensali seduti a tavola hanno fatto da sfondo all’annuncio, da parte dei tre presentatori, dei nomi degli ospiti presenti a cena, menzionati uno ad uno in ordine sparso. Tra i primi ad essere chiamato ad intervenire al microfono è stato l’avvocato Massimo Carignani, insignito del premio Robur 2020, prestigioso riconoscimento che lo storico legale del Siena si è meritatamente guadagnato dopo le tante battaglie al fianco dei colori bianconeri: «È un piacere essere premiato nella città dove sono nato, e vedere il mio nome a fianco di figure che hanno onorato la maglia bianconera, come il presidente De Luca, mister Papadopulo, mister Beretta ecc… mi inorgoglisce enormemente».

A riportare alla memoria le gesta passate sono stati, oltre ai presenti, anche coloro i quali non hanno potuto presenziare direttamente, chi per lontananza e chi per impegni di lavoro, come Flo, Giacomazzi, e i capitani di sempre Mignani e Vergassola, che non hanno esitato a manifestare la loro vicinanza con un sentito video di saluti. Non è mancato un breve intervento del presidente del Siena Armen Gazaryan, dettosi ben lieto di poter presenziare alla serata insieme ad una delegazione della società, e c’è stato spazio anche per la presentazione del libro tratto dalla tesi di laurea di Giuseppe Ingrosso, al cui interno sono raccolti aneddoti ed illustrazioni dei cinquant’anni di uno dei club di tifosi più antico d’Italia, consegnato a tutti i presenti al termine della cena.

Tra foto di rito, abbracci e scambi di battute la splendida serata si è avviata verso il suo naturale epilogo, lasciando il segno in ognuno degli oltre 350 partecipanti. Tutti auspicano che il grande entusiasmo che ha fatto da cornice all’evento possa essere catalizzato verso un futuro ancor più ricco di soddisfazioni per i colori bianconeri. La certezza, invece, è che anche nei prossimi cinquant’anni i Fedelissimi saranno sempre al fianco della vecchia Robur. (Jacopo Fanetti)

Fonte: Fol