Mezzaroma tra salvezza, Malesani e mercato
Il presidente della Robur Massimo Mezzaroma ha rilasciato un’intervista al collega Alessio Lento di Calciomercto.it che proponiamo integralmente.
Il pareggio in rimonta del Siena a Torino contro la Juventus è il risultato più eclatante della passata domenica di campionato. Da 3-0 a 3-3, un punto importante quello conquistato dalla squadra di Malesani, tornata in piena corsa per la salvezza dopo un inizio molto difficile:
"E’ un risultato storico – ha esordito il presidente dei toscani, Massimo Mezzaroma, in esclusiva a Calciomercato.it -. Il Siena non aveva mai fatto punti a Torino contro la Juventus e non era mai riuscito a segnare tre gol ai bianconeri. Sono molto contento che questo sia avventuo sotto la mia presidenza, ma è tutto merito dello staff tecnico e della squadra. Hanno combattuto, lottato, hanno mostrato grande spirito di sacrificio. Il 3-0 dei primi dieci minuti era un risultato bugiardo, i ragazzi hanno fatto vedere tutta la loro voglia di rimontare, di riuscire a recuperare il risultato. E’ difficile trovare un difetto alla prestazione del Siena a Torino".
Per la ventinovesima giornata di campionato, il Siena ospiterà il Bologna. I bianconeri toscani dovranno cercare il risultato pieno contro una squadra che sta vivendo un ottimo momento ed è quasi vicina al raggiungimento della quota salvezza:
"Il Bologna sta disputando una seconda parte di campionato esaltante, sono in grande forma fisica. Domenica bisognerà mettere in campo tutta la grinta e lo spirito senese per fare punti, sarebbe un delitto buttare tutto per aria. In molti ci davano già per retrocessi? Io direi di continuare a sottovalutare il Siena, l’importante è che ci creda Malesani insieme a tutto l’ambiente".
La squadra toscana, con il punto ottenuto a Torino, ha raggiunto l’Atalanta a quota 22 punti, solo quattro in meno della Lazio quartultima:
"I romani sono una squadra di livello, un avversario difficile nella corsa alla salvezza. Ma noi dobbiamo pensare domenica per domenica, cercare di vincere più partite possibili e fare punti. Non abbiamo ancora fatto nulla, ci aspettano dieci finali. Il campionato è ancora molto lungo, i ragazzi dovranno fornire altre prestazioni come quella di Torino".
Arrivato sulla panchina del Siena alla fine del novembre scorso, Alberto Malesani è riuscito a riportare la squadra in lotta per la salvezza:
"E’ un uomo in cerca di grandi rivincite, vuole dimostrare tutta la sua competenza di allenatore anche se i risultati raggiunti in carriera parlano per lui – continua Mezzarona a Calciomercato.it -. Si è caricato tutto sulle spalle, oltre i compiti di un allenatore, trasmette grande voglia di fare, stimola molto i ragazzi, crede fermamente nella salvezza. Prima del mio arrivo era stato, forse, lasciato un pò solo. Adesso remiamo tutti nella stessa direzione, Malesani in primis".
Due dei protagonisti di questa rimonta del Siena sono sicuramente il capitano Vergassola e il bomber Maccarone, calciatori ricercati sul mercato:
"La mia disponibilità a trattenerli è totale, ma conta anche la loro volontà. Non sono abituato a trattenere le persone con la forza. Sono le nostre due bandiere, giocatori fondamentali che in questa stagione stanno dando tutto".
Il presidente detta anche le linee guida che terrà il Siena sul mercato della prossima stagione:
"Abbiamo molti giocatori sotto contratto, sarà fatto un mercato di selezione. Giovani come Rosi o Odibe stanno dimostrando tutto il loro valore mettendo in campo spirito combattivo e freschezza atletica. C’è un giusto mix di esperienza e gioventù".
Mezzaroma fa intendere di puntare molto sui giovani, per questo in gennaio ha acquistato la metà del cartellino di Domenico Danti, 20enne attaccante del Cosenza inseguito anche da molti altri club di serie A:
"In questo contesto l’affare Danti si inserisce alla perfezione. E’ un giovane che viene da una terra bellissima e complicata, si sta facendo da solo cercando di dimostrare il suo valore. E’ un’operazione in prospettiva, adesso deve pensare a fare bene con il Cosenza (Prima divisione, girone B, ndr) e aiutare i calabresi a raggiungere i risultati che meritano".
Infine, abbiamo chiesto al presidente Mezzaroma un giudizio sulla difficile situazione che sta vivendo il calcio italiano:
"Sono l’ultimo arrivato e quindi non mi permetto di dare giudizi. Parto da un’analisi non calcistica, ma sociale per così dire. Il calcio è figlio della nostra Nazione, abbiamo bisogno di recuperare lo spirito competitivo degli anni ’50 e ’60. Dobbiamo renderci conto che tutto quello che il calcio italiano aveva guadagnato negli anni ’90, adesso è andato perduto. Le altre Nazioni hanno recuperato il gap, c’è una concorrenza maggiore da affrontare. Bisogna, tutti, cercare di far diminuire la pressione mediatica sui nostri ragazzi per farli crescere tranquillamente. Ci confrontiamo con realtà nuove, con settori giovanili internazionali. I nostri vivai devono cercare di costruire uomini prima che calciatori", ha concluso Mezzaroma a Calciomercato.it. (Alessio Lento)
Fonte: Fedelissimo Online