MEZZAROMA: ORGOGLIO E SUDORE, CHI NON NE METTE PUO’ ANDARE
Massimo Mezzaroma, neo presidente bianconero, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Siena, nella trasmissione Pianeta Robur, condotta da Fausto Fabianelli. Il giorno dopo ‘l’esordio’ alla presidenza, e dopo l’incontro con la squadra, Mezzaroma ha affrontato i temi più caldi dell’attuale situazione.
Presidente, ieri pomeriggio, ha incontrato la squadra. Cosa ha visto negli occhi dei suoi giocatori?
“In alcuni ho trovato le risposte che cercavo: persone che hanno voglia di lottare e che credono fermamente nell’obiettivo. In altri invece ho visto gli occhi che io chiamo di una mucca al macello: giocatori con la testa già da un’altra parte, poco motivati. Questi ultimi avranno il tempo, nelle prossime settimane, di dimostrarmi che non è così. In caso contrario che vadano via. Voglio una squadra di gente che scenda in campo con orgoglio e che ne esca con la maglia sudata”.
Cosa ci dice dell’affare Paolucci-Zalayeta?
“Paolucci ha espresso la volontà di giocarsi la carta Juventus. Il Siena ha creduto molto in lui questa estate: la sua partenza ci dà modo di mettere da parte un bel gruzzoletto da reinvestire subito nel mercato. Zalayeta è un giocatore che ci interessa e proveremo a portarlo qua. Nell’operazione rientra però Succi: bisogna vedere se il suo passaggio dal Palermo al Bologna si concretizza. In caso contrario il reparto avanzato è comunque a posto. Maccarone, Ghezzal, lo stesso Calaiò e gli altri, sono giocatori che ci danno garanzie ”.
Ekdal alla Juve?
“Ekdal non si muove, anzi stiamo lavorando sulla comproprietà. Ha realizzato il suo primo gol in serie A sabato scorso. Speriamo sia il primo di una lunga serie”.
Giovinco?
“La Juventus, in questo momento, ha tanti infortunati. E’ davvero difficile che possa privarsi di un giocatore come lui”.
Possibile il ritorno di Portanova?
“Fermo restando che Portanova è un giocatore legato a Siena e importante per Siena, il centrale con il piede destro è arrivato, è Cribari. Con Portanova Malesani dovrebbe rivisitare l’intero assetto tattico difensivo, ne parleremo”.
E sul centro sportivo?
“Voglio portare avanti il discorso sulle strutture. Non credo che in tutta la provincia di Siena non ci siano terreni che facciano al caso nostro. Serve la collaborazione di tutti, su quella del Comune sono sicuro”. (a.go.)
Fonte: Fedelissimo on line