Mauro Minucci: La Robur siamo noi

Non voglio sommarmi agli assidui “scrittori” del Fedelissimo online, e dopo questa per un po’ mi fermo, ma vorrei fare una precisazione rispetto a quanto riportato sull’articolo “i numeri del campionato”.

In particolare rispetto ai capocannonieri della Robur. Destro con 12 reti e Calaiò con 11. Si precisa però che la medio gol è di 0,44 per Calaiò e di 0,40 per Destro. Sarebbe forse stato più corretto fare questa media calcolando i minuti giocati, ed allora ci accorgiamo che i nostri bomber segnano entrambi ogni 182 minuti (182, 83 Destro e 182,64 Calaiò).

Il tutto solo per la precisione, come diceva quel tipo con i baffi, alcuni anni fa in Tv. Conosco un amico, che per fare il conto, toglierebbe a Calaiò i gol su rigore, quelli inutili, quelli rubati ai compagni, e , forse a ragione, sosterrebbe che Destro senza Calaiò avrebbe fatto venti reti, se vediamo quanto ha realizzato da quando il nostro n° 11 si è purtroppo infortunato. Ma su questo non si può invocare la precisione, solo la supposizione.

Si, ma dove voglio arrivare? Solo dove è arrivata Anna.

Voglio solo dire, che la Robursiamo noi. Nessuno si senta offeso.

Siamo noi. Siamo solo noi.

Loro giocano nella Robur, allenano la Robur, la presiedono, la dirigono. Ma non sono la Robur. Possonotenere tutte le medie che gli pare, possono segnare o sbagliare i rigori. Alla prima vera occasione se ne vanno. Ne verranno altri, più (speriamo) o meno bravi.

E anche quelli faranno il loro lavoro e se ne andranno.

Ecco ora dovrei dire che gli auguro di continuare a fare bene il loro lavoro.

No ecco, voglio essere sincero. Non ci riesco. Ammiro chi lo fa. Ammiro chi ci riesce.

Io sono contro il fair play. Quando gioca la Roburnon mi riesce ad essere sportivo. Riesco appena a tollerare chi se ne andato con poche chiacchiere, se uno ci abbandona dopo fiumi di parole sull’uomo, la dignità, la moralità, l’attaccamento alla città ai tifosi e …….(metteteci quello che volete, quello che ci metterei io non lo posso scrivere), ecco allora riesco solo ad auguragli un futuro di insuccessi. Tipo quelli di Giampaolo andrebbero bene. A fila come i salciccioli.

Sapete cosa sogno? Una festa della Robur, con i tifosi, solo con i tifosi. Con giocatori, allenatori, dirigenti, presidenti, fuori, che ci guardano, con il naso attaccato al vetro.

Poi si girano, si guardano e dicono: “ ma questi so’ matti!”

Mauro Minucci