MASTRONUNZIO E KAMATA: RIPAGHEREMO LA FIDUCIA DELLA ROBUR

“Se ho scelto Siena è perché la società e il mister mi hanno cercato con insistenza”: ecco spiegata la motivazione che ha portato la Vipera Salvatore Mastronunzio in bianconero. “Arrivo con una grande fame – spiega l’attaccante –. Fame di far bene e di raggiungere la serie A con questa maglia. Giocare nella massima categoria è il sogno di ogni giocatore, è anche il mio sogno e voglio realizzarlo. Lasciare Ancona, dove ho trascorso anni bellissimi, non è stato facile. Non mi scorderò mai di quella splendida esperienza, ma ora sono un giocatore del Siena e voglio pensare solo al Siena, fare bene per il Siena”.
Come una vipera che si avventa sulla preda (‘il soprannome me lo hanno dato a Frosinone e mi è subito piaciuto’ spiega), il bianconero vuole fare di ogni palla quella giusta per segnare. Insieme a Calaiò che sulla carta rappresenta l’altra parte del tandem del 4-4-2 di Conte. “Non conosco Emanuele – sottolinea Mastronunzio – ci ho solo giocato contro. Siamo diversi e compatibili, lui è sinistro, io sono destro… Dell’attuale Siena conosco Coppola, con cui ho giocato insieme ad Ascoli e Mounard perché eravamo insieme a Foggia. Ma ci sarà modo e tempo di conoscere tutti”.

Tanto per chiarire: l’accento è sulla prima ‘a’ e non sull’ultima, alla francese. La cresta non c’è più, ma la pettinatura è comunque molto molto originale. Pedro Kamata ritrova a Siena Antonio Conte e Giorgio Perinetti, motivo, non unico, che lo ha portato dritto dritto alla Robur: “Lasciare Bari mi è dispiaciuto – dice – ma certe cose fanno parte della vita di noi calciatori. Sono contentissimo di essere qua, di nuovo con il mister e con un diesse che è un grande uomo di calcio. Conte è uno scuola Juve, è abituato a vincere tutto. Il progetto è importante e i presupposti per far bene ci sono tutti. Per quanto mi riguarda ce la metterò tutta, posso giocare come esterno sia a destra che a sinistra. “Il Siena ha fatto un grande sforzo per portarmi qua – ha poi aggiunto Kamata – e questo mi dà ancora più forza e un motivo in più per dare il massimo”. In un campionato che si preannuncia una battaglia. “La serie B è dura – dichiara -. Non sempre le squadre più forti sono quelle che vincono. Non si può dare niente per scontato. Sono però sicuro che noi faremo bene: sta nascendo un’ottima squadra, sono arrivati giocatori esperti della categoria, che daranno certamente il loro contributo”. (Angela Gorellini)

Fonte: Fedelissimo on line