Massimo Carignani: “Se il Siena mi chiama non mi tiro indietro”

Ai microfoni di Antenna Radio Esse, durante la trasmissione La Tribù del Calcio, ha parlato l’avvocato e grande tifoso del Siena Massimo Carignani. Ecco le sue parole:

“A spoleto mi sono divertito, come in tutte le partite del Siena nella serie D. Non è mai facile, il terreno di gioco non favorisce la Robur perchè sono campi non all’altezza del nostro Rastrello e questo agevola le squadre avversarie che giocano in difesa per aspettare l’occasione propizia.

Se mi aspettavo un vantaggio maggiore sul Poggibonsi? Vincere in ogni categoria non è mai facile. Il Siena, come altre squadre che hanno avuto questo destino di ricominciare da capo, viene atteso in tutti i campi. Anche a Spoleto hanno fatto una giornata dello Sport. Mi aspettavo che il Siena vincesse, ma sapevo ci sarebbero state difficoltà. Non dimentichiamo che la partenza del Siena è avvenuta il 15 agosto. Poi infortuni come quello di Vergassola, Viola, Riva, Russo che hanno determinato qualche prestazione non positiva. Ma questo ci può stare. L’importante è che alla fine il Siena possa raggiungere la vittoria del campionato.

Io in società? Quando il Siena mi ha chiamato ho sempre risposto presente nei limiti della mia professionalità, ci quello che posso dare. Se richiesto non mi tirererò indietro. L’ho fatto sempre e lo continuerei a fare, perchè sono un tifosissimo del Siena. Ma non lo sono perchè il Siena era in serie A. Ero tifoso anche quando si giocava a Cannara, a Orte ecc..

Con Ponte non ne abbiamo parlato, non ce n’è bisogno. Certe cose possono nascere tranquillamente ci fosse la possibilità. Ma non anticipiamo i tempi, pensiamo alla promozione e a festeggiare tutti insieme in Piazza del Campo”. (Giuseppe Ingrosso)

Fonte: Fedelissimo Online