Masiello vuol prendersi la sua VENDETTA:”Vincere col Siena, lì ho passato 6 mesi da INCUBO…”
Andrea Masiello non perdona Siena e non perde occasione per esternare il suo rancore nei confronti della Robur. Non ha ancora digerito il fatto che nel 2006, quando non aveva solo 20 anni, non ruscì trovare lo spazio che si aspettava.
Rispettiamo le idee di Masiello, ma vorremmo ricordargli che se deve essere arrabbiato con qualcuno, questi è l’allenatore di quel periodo (Mario Beretta) che non lo faceva giocare e non la società che l’aveva acquistato dimostrando di puntare su di lui.
Riportiamo un’intervista rilasciata al collega Micol Tortora per la testata Goal.com in cui il difensore barese esprime il proprio livore verso il Siena:
E’ uno dei giocatori che fa gola a parecchie squadre di serie A: Andrea Masiello, classe ’86, è diventato da alcune partite difensore centrale facendo coppia con il nazionale Bonucci. Il giocatore viareggino aveva incominciato, come tutti sanno, come terzino destro. Poi, dopo l’infortunio accorso ad Andrea Ranocchia, il tecnico genovese lo ha spostato al centro e il suo posto, fino a questo momento, è stato preso da Belmonte.
Domenica Andrea Masiello incontrerà il suo passato. Infatti il difensore nel 2006 ha indossato la maglia del Siena, in comproprietà con il Genoa, ma il giocatore viareggino non è mai sceso in campo. Inoltre il suo primo goal in serie A fu proprio segnato al Siena.
"Forse con il Siena ho il dente avvelenato perché quando vestivo quella maglia sono stato sei mesi senza giocare, sei mesi di purgatorio. Ho sofferto tanto di questa situazione. Ho avuto, però, la voglia di reagire, di dimostrare il mio valore e penso di esserci riuscito fino ad adesso. Il Siena ti mette quella carica in più per poterla affrontare perché è una squadra che, forse, non ha creduto in me e, da parte mia, non regalerò niente e metterò in campo la stessa determinazione che ho messo fino ad ora".
La gara contro i toscani sarà una partita difficile per il Bari perché il Siena è alla sua ultima chiamata per rimanere nel massimo campionato.
"Questa partita non va sottovalutata perché loro sono all’ultima spiaggia, avranno tanti motivi per vincere la partita. Davanti, però, avranno un Bari che si giocherà la gara, perché vogliamo fare ancora punti e vogliamo ancora divertire e, soprattutto, vogliamo divertirci in campo. Da parte nostra la giocheremo fino al novantesimo".
Masiello ed il suo futuro. Il difensore biancorosso ha ancora tre anni di contratto che lo legano alla società biancorossa e vuole rispettarlo.
"Io ho altri tre anni di contratto col Bari. In due anni e mezzo che vesto la maglia biancorossa mi sono trovato molto bene, non ho intenzione di andare via. Poi se ci saranno altri programmi e se la società non dovesse più "credere in me" e ci saranno da valutare altre occasioni o opzioni, ci siederemo ad un tavolo e ne discuteremo. Per ora io sto bene a Bari, non ho motivo di andarmene e la società è contenta di quello che sto facendo. Ripeto, sto veramente bene qui".
Il difensore ha parlato anche di qualche dichiarazione da parte di alcuni tifosi che non gli ha affatto piacere.
"Sono cose che ti feriscono però, alla fine, si guarda avanti, si pensa sempre a far bene. Poi da chi le ha dette mi metto pure a ridere perché quando sei a casa, o in un momento di relax in cui stai facendo una passeggiata, invece di salutarti ti dicono delle cose che sono impensabili. Quindi questo un pò mi ha ferito però da parte mia si va avanti, si pensa al campo e si pensa a fare bene. Valuteremo a fine anno il da farsi".
Fonte: Fedelissimo Online