Marco Giampaolo è tornato a parlare del suo esonero

L’ex allenatore del Siena in una lunga intervista su La Gazzetta dello Sport è tornato a parlare dopo il suo esonero. Ha parlato del calcio in generale e ha ringraziato Capello che lo considera comunque uno dei migliori allenatori italiani. Ecco alcuni passi dell’intervista soprattutto quello in cui parla del suo esonero:

Marco Giampaolo e’ una delle ‘vittime’ del campionato italiano. L’ex tecnico del Siena nonostante l’esonero ha ricevuto i complimenti del ct dell’Inghilterra Fabio Capello, che ha detto: "Mi piace molto Giampaolo".
“Mi fa enormemente piacere – ha risposto onorato l’ex allenatore del Siena – soprattutto se è il giudizio di un grosso calibro come Capello. Lo ringrazio”.
Giampaolo poi racconta come sono andate le cose a Siena nell’ultima stagione: “In estate avevo incontrato il presidente Stronati. Ero dell’idea che fosse il caso di chiudere il nostro rapporto. Il presidente aveva invece fatto una scelta di programmazione, dove io dovevo essere il suo punto di partenza – si legge sulla Gazzetta dello Sport – Siamo ripartiti, ma alle prime difficoltà Stronati mi ha mollato”. Giampaolo quando e’ stato esonerato era ultimo in classifica ma nonostante questo ha qualcosa da recriminare: “Sul piano della classifica ci può stare, ma Atzori è rimasto a Catania 15 partite, mentre Ballardini ha avuto il sostegno della Lazio”.
Il tecnico poi racconta di essere stato ad un passo dalla Juventus: “È stato un treno che è passato e forse non passerà più, ma non ha influito sulla stagione del Siena. Con la squadra avevo un rapporto straordinario. Perche’ hanno scelto Ferrara? Lo hanno ritenuto più idoneo. È andata così e non rimpiango nulla. Anzi, il fatto di essere stato preso in considerazione mi rende orgoglioso”.
In conclusione una considerazione sui 10 allenatori esonerati nelle prime 10 giornate: “Il nostro è un calcio utilitaristico, con poca programmazione ed è fondamentalmente incoerente”.

Fonte: Fedelissimo online