Mangiavacchi: “Se non torna Salvini ci saranno grossi problemi”

Nell’intervista rilasciata ieri, il presidente Montanari non le ha mandate a dire Claudio Mangiavacchi, a testimonianza di un rapporto del tutto deteriorato tra i due. L’ex vicepresidente ha voluto rispondere alle parole del numero uno della società bianconera in una intervista alla Gazzetta di Siena, della quale riportiamo qualche stralcio:

Sedicente tifoso – “Voglio bene al Siena e l’ho sempre dimostrato. Quando io ho cominciato, Montanari non sapeva nemmeno dove stava la città di Siena. Non ho mandato nessun messaggio a Ferroni, ho scritto a un mio amico esprimendo un’opinione da tifoso. Non sono in silenzio stampa, quindi posso parlare liberamente dicendo ciò che voglio”.

Crescenzi e Silvestri – “Non riesco a capire perché due giocatori come Silvestri e Crescenzi, che sono stati la nostra forza, non erano presenti alla partita. Questo non mi fa pensare bene e ribadisco ciò che ho detto nel messaggio”.

Salvini – “Sapevo che Salvini aveva problemi fisici e aveva mandato un certificato medico. Ma sono parecchi giorni che non riesco a mettermi in contatto con lui. Da come si evolve il mercato del Siena c’è una situazione che fa comodo a tutti. Se Salvini rimane malato, il presidente, insieme a Pagliuca e Ferroni, potrà decidere il mercato. Salvini è una persona di grande spessore, tecnico e umano, aveva creato un orologio svizzero. Non credo ci sia la mano di Salvini dietro la mancata convocazione di Silvestri e Crescenzi, perché è una persona intelligente e bisogna essere stupidi per rovinare un progetto che stava funzionando”.

Ferroni – “Fino a quando sono stato vicepresidente sapevo che Ferroni collaborava con il direttore Salvini per la situazione tecnica della squadra. Non so se può essere all’altezza di sostituirlo, Salvini ha una grandissima esperienza, ha vinto campionati a Frosinone. Poi se Ferroni in questi mesi ha imparato così tanto, io sono contento”

Pagliuca – “Non sono dentro lo spogliatoio. Mi giungono notizie che non c’è un bel dialogo in questo momento. Ma dipende dal clima stesso che c’è lì dentro. Vivere in un clima sereno è un conto, vivere così è un altro. I risultati vengono anche dalla situazione che si è creata”.

Silenzio stampa – “Perché fa comodo a tutti, nessuno parla e chi lo fa viene punito. Non si viene a sapere nulla e tutto resta nascosto. Come ha detto Nicola Natili dei Fedelissimi, la società viene messa in un cassetto e chiusa a chiave. Però a forza di gonfiare può esplodere qualcosa”.

Settore giovanile – “A me risultava che c’erano dei problemi. Alla data di oggi non so se hanno riscosso o no, bisognerebbe chiederlo a loro. Quando c’ero io dovevano ancora essere pagati e per quello che so devono riscuotere, ma non sono il presidente, non posso saperlo con certezza. In ogni caso, pagare i dipendenti non può essere una novità. Nella mia azienda li pago regolarmente, non è una cosa straordinaria”.

Rapporti con la città – “Il rapporto tra società e tifosi? Mi sembra bellissimo, no? La società non fa niente per andare incontro ai tifosi, nessuno è andato all’inaugurazione della nuova sede dei Fedelissimi. Vedo anche un bel rapporto con le istituzioni, sbaglio? Il presidente sta allontanando tutta la gente di Siena dalla società. La Ricci bus non trasporta più la squadra. So che Ricci si era lamentato più volte perché non riscuoteva, probabilmente poi è stato pagato troppo e ha scelto di andare via, no?”.

Debiti pregressi – “Questa è una domanda che va fatta all’ingegner Montanari. Nel mio lavoro, quando ho comprato delle società, sapevo che c’erano debiti e li dovevo ripianare. Quando ho visto che i debiti erano troppi, mi sono rifiutato di comprarle. Qualora ci fossero dei debiti, penso che lui sia in grado di pagarli. Altrimenti non era il caso di comprare la società”.

Rischio fallimento – “Mi auguro di no. È un momento particolare e difficile da gestire. Ritengo che l’unica possibilità che ha il Siena di arrivare in fondo è che torni il direttore Salvini, altrimenti ci saranno grossi problemi dentro e fuori la squadra. Ma è una mia opinione. Per quanto riguarda la situazione economica, sono confortato dall’intervento di mister Pagliuca, che ha detto che non si sono problemi. Mi fido di lui, quindi non ho motivi per non essere positivo. Comunque sia, il tempo sarà galantuomo”.

Fonte: Fol