MALAGO’: ARRIVO CON L’ENTUSIASMO E LA VOGLIA DI CENTRARE L’IMPRESA
A spingere Marco Malagò a lasciare il Chievo dopo sette anni e a vestire la maglia del Siena, in una situazione tanto difficile, sono stati la consapevolezza di raggiungere un gruppo forte, ma sfortunato, e l’entusiasmo e la voglia di pestare di nuovo l’erba verde. Ed è stato proprio questo spirito a convincere la società a puntare su di lui. “Sono arrivato ieri con la voglia di ottenere un grande risultato insieme ai miei nuovi compagni – le sue prime parole da bianconero –. L’impressione che ho avuto è quella di un gruppo compatto, in salute, che può farcela. Seguendo il Siena dall’esterno ho sempre visto la squadra giocare bene, condannata dagli episodi, la maggior parte delle volte. Altri ex bianconeri, Mandelli, Bogdani, Tirirbocchi, mi hanno parlato un gran bene di Siena". "La salvezza è possibile – aggiunge -. Anche nel breve incontro avuto con Malesani mi sono reso conto che i presupposti per centrare l’impresa ci sono”. Malagò, che stasera sarà in ritiro con i compagni, ma domani non giocherà, è arrivato per dare equilibrio al reparto difensivo. “Sono un esterno destro – spiega –, ma posso giocare anche centrale oppure a centrocampo, se necessario. Con il Chievo ho giocato poco, ma sto bene: lì, anche chi non trova spazio, si allena come gli altri e viene tenuto costantemente sotto pressione sia a livello fisico che psicologico”. In carriera di gol, Malagò, ne ha fatti pochi, due dei quali proprio contro il Siena. “Certo che mi ricordo – ammette il bianconero sorridendo -… Spero che sia di buon auspicio per farne altri con questa maglia. Ho scelto il numero 9: mi sono detto ‘non si sa mai’…”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line