Magrini: “Siamo calati nel finale, ma era comprensibile. Primo posto? Contento per i ragazzi”

Al termine della partita si è presentato in sala stampa mister Lamberto Magrini. Queste le sue dichiarazioni:

Primo posto – “Quando ho preso la squadra pensavo di essere primo da subito, perché sono sempre positivo. Prima o poi ci saremmo dovuti arrivare. Oggi magari poteva essere difficile, però il campionato è questo, sono gare tute difficili come lo è stata la nostra. Sono contento per i ragazzi”.

Ripresa – “Nel secondo tempo siamo rientrati stando sempre nella loro metà campo a parte l’ultima mezz’ora. Siamo calati, complice anche la difesa a cinque che ci ha fatto un po’ abbassare. Oggettivamente eravamo cotti, ogni volta che staccavano facevano sempre fallo. Soprattutto gli ultimi minuti, ci facevamo saltare con troppa facilità”.

Stanchezza – “Si poteva chiudere la partita, però i numeri sono giusti. Anche oggi ho visto 3-4 ragazzi affaticati, tutti devono stringere i denti senza rischiare infortuni muscolari. Il campo era scivoloso e pesante, recuperare era difficile”.

Bianchi – “È venuto fuori alla distanza. Stiamo parlando di un ragazzo intelligente, tecnicamente molto forte, in queste ultime due mi è piaciuto in modo particolare perché ha ritrovato una corsa fluida”.

Pagani – “Ha fatto bene, considerando che era la prima gara in cui giocava in quel ruolo. Per me non è un terzino, è un quinto. È più bravo nella corsa e in allungo che nella fase difensiva, a Pontassieve mi era piaciuto in quel quarto d’ora da mezzala e l’ho riproposto. Ha corsa, si inserisce e attacca”.

Ricciardo – “Ha dato il suo contributo, gli sono arrivate poche palle in area, non è stato servito molto. Però fuori dall’area ha dato forse di più di quello che mi sarei aspettato”.

Impegno – “Anche quando li vedo in difficoltà i ragazzi sono encomiabili. Basta vedere Cavallari, che ci provava con tutte le forze a saltare per colpire di testa ma non ce la faceva. I ragazzi hanno tenuto duro fino all’ultimo ed è quello che chiedo a tutti”.

Rondinella – “Non so chi giocherà, l’idea era far giocare Achy ma bisogna che parli con il ragazzo, lo vedo ancora un po’ passivo. In fondo abbiamo concesso troppo pur mettendoci a tre. Mi assumo la responsabilità perché non ci ho lavorato molto e il 3-5-2 è un sistema di gioco che va allenato molto”.

(Jacopo Fanetti)

Fonte: Fol