Magrini: “Prime sensazioni ottime. Ho fatto i complimenti ai ragazzi per come si sono calati nella realtà”
Una conferenza particolare, quella con cui oggi Lamberto Magrini si è presentato alla stampa. Non solo perché si è tenuta a distanza, visto che la Robur è ancora di base a Chianciano, ma anche perché coincide con la vigilia della sfida di esordio del nuovo Siena FC sul campo della Fortis Juventus. Di seguito le dichiarazioni del tecnico perugino:
Contatto – “Circa 20 giorni fa sono stato contattato da Giacomini e abbiamo avuto un incontro, poi con Guerri. C’era ancora il problema della sentenza per cui abbiamo dovuto aspettare fino al 4 settembre. Nei giorni successivi ci siamo incontrati di nuovo e abbiamo definito l’accordo”.
Scelta – “A me piace il calcio, mi piace allenare e non stare a casa. La proprietà mi ha illustrato un programma per riportare in poco tempo il Siena tra i professionisti. Il presidente mi è parsa una persona con tanto entusiasmo. Gli ho detto, scherzando, che in carriera mi è capitato di vincere più volte due campionati di fila, ma che non ho mai vinti tre di fila. Speriamo sia la volta buona. Pensiamo intanto una cosa alla volta”.
Settimana – “I primi giorni i ragazzi di categoria superiore che cercavamo di portare erano un po’ titubanti, per cui all’inizio ci siamo allenati con i ragazzi in prova. Poi abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati, tutti giocatori molto importanti per la categoria. Da giovedì abbiamo iniziato a provare idee e trasformarle sul campo”.
Amalgama – “All’inizio ci saranno un po’ di difficoltà sotto l’aspetto fisico, il 95% dei ragazzi che ho a disposizione non hanno svolto la preparazione con la squadra. Allo stesso tempo ho trovato una rosa di giocatori importanti che non hanno nulla a che fare con la categoria e questo ci avvantaggia”.
Storia – “Rappresentiamo una città che nel calcio in Italia è la 36esima, e tra le prime in Toscana per presenze in Serie A, B e C. Questo aumenta la responsabilità. Dobbiamo cercare da subito, senza nessun alibi, di essere una squadra che capisce chi sta rappresentando”.
Gruppo – “Le prime sensazioni sono ottime, ho trovato uomini prima che giocatori. I ragazzi più esperti sono molto disponibili, sia con lo staff tecnico che con i compagni. Sono tutti giocatori di un’umiltà unica, si sono calati nella realtà malgrado qualche difficoltà organizzativa. Questo mi fa grande piacere. Da giovedì ho avuto subito una bella sensazione, gli ho fatto i complimenti perché non è facile trovare ragazzi che hanno una carriera così importante alla spalle calarsi nella realtà e capire da subito il progetto”.
Mercato – “Dobbiamo completare il reparto difensivo, dove mancano un paio di elementi. Saranno ancora inseriti 2-3 elementi in rosa, non avendo settore giovanile e juniores dovremo tutelarci con qualche giovane in più. Per fare allenamenti 10 vs 10 tutti i giorni, considerando che si può andare incontro a infortuni e squalifiche, serve che la rosa sia di 26-27 elementi”.
Attacco – “Abbiamo un parco attaccanti importante, se troviamo anche qualche giocatore che ci permette di utilizzare qualche giovane in attacco potremmo schierare qualche esperto anche nella fase difensiva. Ma non voglio prendere giocatori tanto per prenderli, andremo solo su quelli adatti a rappresentare la società di Siena”.
Modulo – “In carriera li ho provati tutti (ride, ndr). In linea di massima partiremo con il 4-3-1-2. Mi piace, ma ovviamente non è il sistema di gioco quanto la mentalità della squadra a fare la differenza”.
Quote – “Abbiamo la possibilità di utilizzarle nei due esterni bassi, a centrocampo e con Ravanelli in attacco. In tutte le zone siamo coperti. Non avendo le giovanili dovremo trovare anche un altro ragazzo in porta, perché in qualche occasione potrei utilizzare anche un portiere giovane”.
Bianchi – “Se sarà il capitano? Penso di sì, è uno dei più esperti ed è già diversi anni che è a Siena. Il vice sarà Lollo”.
Voria – “Con Gill sta andando bene. È un ragazzo che rappresenta la città di Siena con il quale ho instaurato un bel rapporto, così come con il resto dello staff. Fortunatamente in carriera sono sempre riuscito a mantenere un buon rapporto con tutti. Sono una persona chiara e disponibile e ho le mie idee. Per il momento il feeling è totale”.
Occhi puntati – “Domenica a Foiano un signore ha detto: intanto abbiamo 3 punti più del Siena. Questo fa capire lo spirito con cui le avversarie affronteranno questo campionato. Sappiamo che all’inizio potremo andare incontro a qualche difficoltà dal punto di vista fisico. Non potremo tenere un’intensità altissima, per cui dovremo essere bravi a gestire la gara con il palleggio anche grazie ai giocatori di esperienza che abbiamo”.
Stadio – “Ovviamente avrei preferito giocare a Siena, perché le dimensioni sono diverse. Badesse dovrebbe comunque essere in buone condizioni. Tutte le volte che ho giocato a Siena ho trovato sempre un tappeto bellissimo, che è l’ideale per uno come me che vuole sviluppare il gioco. Spero e mi auguro che il prima possibile si risolva il contenzioso tra la vecchia società e il Comune, per una squadra tecnica come la nostra giocare al ‘Franchi’ sicuramente si avvantaggerebbe”.
Fortis Juventus – “Domenica scorsa sono andato a vederli a Foiano. È una squadra giovane: nel primo tempo si è mossa bene, restando molto compatta. Quando è passata in svantaggio i giovani hanno perso un po’ di fiducia. Quello che ho detto ai ragazzi è che squadre giovani come questa devono essere messe subito in difficoltà”.
(Jacopo Fanetti)
Fonte: Fol