Magrini: “Per vincere ancora servirà aumentare il livello di attenzione. Il Signa concede pochissimo”

Questa mattina si è tenuta la canonica conferenza stampa della vigilia affidata a mister Lamberto Magrini, che al campo di Uopini ha parlato di fronte ai giornalisti per presentare la sfida di domani sul campo del Signa. Queste le sue dichiarazioni:

Striscia – “Ho detto ai ragazzi che fare un’altra vittoria sarà sempre più difficile. Per questo dovremo aumentare il livello di attenzione. Nella seduta video ho fatto notare i primi minuti del secondo tempo con la Colligiana, siamo entrati con troppa sufficienza. È un errore grave che non dobbiamo mai commettere, perché potrebbe essere la volta buona che prendiamo uno schiaffo. Servirà stare attenti e concentrati fino all’ultimo secondo”.

Dove migliorare – “Noi fuori casa fin qui non siamo stati gli stessi di quando giochiamo a Badesse. Sotto il profilo dell’intensità, in trasferta non abbiamo fatto ottime prestazioni. Dobbiamo crescere sotto il profilo della continuità, quando caliamo fisicamente e mentalmente vorrei che i giocatori di esperienza ci aiutassero di più”.

Signa – “È una squadra di categoria, con 3-4 elementi importanti malgrado la giovane età, tra cui Pietro Tempesti che è un 2001 che seguivo da quando ero a Grosseto. Domenica non ha giocato suo fratello, uno dei bomber della categoria, non so se rientrerà. La squadra è attrezzata, le tre vittorie consecutive la dicono lunga. Oltre a stare bene in campo concedono pochissimo”.

Formazione – “Cavallari lo facciamo riposare, l’altro giorno ha preso una distorsione alla caviglia. Lui dice che ce la potrebbe anche fare, ma io non lo voglio rischiare, poi abbiamo Achy che è un giocatore su cui fare affidamento. Rientrerà Bertelli, poi davanti alternerò Ricciardo con Granado”.

Boccardi – “Domani non ci sarà, da giovedì penso rientrerà col gruppo e quindi da domenica sarà a disposizione. La ferita si è rimarginata al 100%, l’importante era che guarisse. Ieri e oggi ha lavorato a parte, domani riposa e da giovedì tornerà ad allenarsi con gli altri”.

Possibile fuga – “Speriamo che queste partite rappresentino il trampolino di lancio per farla. Perché si materializzi una fuga serve anche che stentino gli avversari, altrimenti dovremo giocarcela negli scontri diretti Noi dobbiamo ancora affrontare le nostre prime immediate inseguitrici, ma domani è già un test importante. Come ho sempre detto, in questo campionato dipende tutto da noi. Dobbiamo entrare in campo vogliosi di dimostrare di essere più forti”.

(Jacopo Fanetti)

Fonte: Fol