Madonna: E’ la partita giusta per rialzarsi
La tensione in sala stampa c’è, soprattutto sulla "bufala" Novellino. "Siamo molto amici – spiega Armando Madonna senza nemmeno sedersi – ed è passato a salutarmi e a farmi l’imbocca al lupo, cosa che tra l’altro Novellino ciclicamente fa quando passa nei pressi di Piacenza. Passa in società e fa un saluto. Trovo assurdo che su una cosa del genere tuttomercatoweb abbia costruito una voce di mercato". E questa è la precisazione numero uno. La numero due è invece motivazionale: "Non sono assolutamente pentito di aver scelto il Piacenza. Anzi, il Siena è molto forte ma è la partita giusta per noi. Non vedo l’ora di giocarla perché da lì possiamo iniziare un cammino diverso". Armando Madonna è tranquillo al timone del Piacenza ma si vede chiaramente che è nervoso e un altro risultato negativo contro il Siena non porterebbe tanto in pericolo la sua situazione, più che altro rischia di avere un contraccolpo psicologico devastante su uno spogliatoio che già è in crisi. "L’avversario – prosegue il Mindo – è di quelli tosti e non tanto per gli undici che scendono in campo, che sono di assoluto livello, ma più che altro per la panchina. Il Siena può sostituire un giocatore forte con un altro dello stesso livello, per questo con l’Atalanta sono le due formazioni migliori della Serie B. Noi però possiamo fare la nostra partita, dovremo essere bravi a chiudere le fonti di gioco. Cacia? Dal punto di vista atletico è recuperato al cento per cento, è ancora il giocatore di qualche anno fa, però adesso deve mettersi maggiormente al servizio della squadra senza cercare solo il gol". In attacco il tecnico ha chiarito che ha ancora un dubbio tra Guzman e Guerra per chi debba essere il partner di Cacia mentre senza dubbio si viaggia verso il modulo con la difesa a tre. "Qui il dubbio – chiude Madonna – è tra Bini e Mei".
Fonte: sportpiacenza.it