Maddaloni: “Ci serve continuità di risultati. Non rischierò Paloschi, torna a disposizione lunedì”
Prima della rifinitura, mister Massimiliano Maddaloni ha parlato in conferenza stampa in vista della trasferta di Lucca. Queste le sue dichiarazioni:
Continuità – “È una cosa deve esserci a priori, la squadra deve iniziare a crescere nella continuità di risultati. Sarà una partita difficile, noi bisogna crescere sotto l’aspetto delle letture della partita tenendo conto che l’avversario mette grande intensità e darà un ritmo alto alla partita. Allo stesso tempo dovremo avere la lucidità di fargli male”.
Gol subiti – “Una squadra deve trovare equilibrio, quando si attacca e si difende lo si fa di squadra. In questo momento la nostra mentalità ci sta portando a segnare di più ma anche a prendere qualche gol di troppo. Non è nemmeno facile quando hai squalifiche e infortuni. Basti pensare che in tre partite non sono mai riuscito a schierare la stessa difesa. Avere una difesa collaudata sappiamo quanto aiuti a lungo andare”.
Paloschi – “Da lunedì è con noi. Non vogliamo rischiare di ricadere all’ultimo gradino. Ha fatto ancora una settimana da solo, i test hanno detto che è pronto e da lunedì prossimo si aggregherà”.
Scelte – “Gli altri sono tutti disponibili, meglio avere questi problemi che non averli. Tutti pronti e vogliosi di giocare. Meli sta facendo un programma per recuperarlo, è un anno e mezzo che non gioca. Abbiamo concordato con lo staff di metterlo in condizione, per trovare una parvenza di situazione che ci possa permettere di inserirlo. Stessa cosa per Sare, l’obiettivo è inserire gradualmente anche lui”.
Lucchese – “Ci aspetta una partita non facile contro una squadra che ha messo in difficoltà tutti. Basti pensare che a Modena al 92’ vinceva 1-0. Fa benissimo la fase di non possesso perché sa adattarsi all’avversario, mentre nel momento in cui ha palla ha sempre le idee chiare su cosa fare”.
Pagliuca – “Andai a Cecina in D e la società non mi fece portare nessun collaboratore. Tutti i giorni al campo veniva a vedere i miei allenamenti e segnava sul taccuino quello che facevo. Un giorno mi venne a chiedere delle informazioni, iniziammo a parlare e lì mi disse che allenava gli allievi. A quel punto mi venne l’idea di farmi aiutare, così iniziò a fare il mio collaboratore. Quando andai alla Juventus consigliai al presidente di proseguire con il lavoro iniziato e quindi di confermare Pagliuca. Nel frattempo ci siamo tenuti in contatto. Un mese prima che arrivassi a Siena, andai a vedere la Lucchese. Appena venne a sapere che ero andato, mi chiese qualche dritta. Spero non la adotti contro di noi”.
(Jacopo Fanetti)
Fonte: Fol