Luce, Ad Sangiuliano: “Il Siena ha fatto una porcata, andremo per vie legali”
La presentazione della domanda di iscrizione incompleta da parte della Robur, oltre a impedire ai bianconeri di partecipare al prossimo campionato di Serie C, ha rotto le uova nel paniere ad una società in modo particolare. Stiamo parlando del Sangiuliano City, compagine che in questa stagione ha militato nel girone A retrocedendo al termine dello spareggio con la Triestina. La formazione lombarda, seconda nella graduatoria delle riammissioni, avrebbe infatti potuto ottenere la permanenza in categoria nel caso in cui la Robur non avesse presentato domanda, come fatto dal Pordenone (che rinunciando ha lasciato il posto al Mantova, riammesso come migliore della graduatoria). Presentando una domanda incompleta, invece, la società bianconera sarà bocciata dalla Covisoc e come da regolamento il posto vacante in questo caso viene colmato da un ripescaggio, per il quale in prima fila c’è l’Atalanta Under 23. Questa situazione non è andata giù ad Andrea Luce, amministratore delegato del Sangiuliano, che ha usato parole durissime: “È stata una vera porcata quella servita dal Siena e da chi ha curato una domanda d’iscrizione palesemente incompleta – si legge sul sito ufficiale della società lombarda – e guardacaso era il nostro ex direttore generale, esonerato lo scorso settembre, che evidentemente ha voluto farci questo sgarbo (il riferimento di Luce è a Filippo Marra Cutrupi, ndr). Per quello che ci riguarda abbiamo dato mandato al nostro legale di procedere per valutare ogni possibile situazione. Si parla tanto di riforme del sistema calcio, ma poi si dà modo a certi personaggi di continuare a operare all’interno di questo mondo, quando si dovrebbe partire proprio da lì per provare a cambiare le cose. Eravamo pronti alla riammissione in Serie C e siamo quindi pronti a ripartire più forti e convinti di prima anche in D. Anzi certe chiacchiere ci danno ancora più motivazioni e stimoli, più passa il tempo e più diventeremo forti. Da un lato mi sento sedotto e abbandonato ma proprio per questo dall’altro invece, insieme a tutti i miei collaboratori, sono carico a mille e pronto a partire non in prima, ma in quinta”.
Fonte: Fol – Foto: Il Cittadino