Lettera in redazione

..leggo il punto di Soave, leggo altri commenti tipo quello dei giorni passati di Meniconi e mi meraviglio di come si possa essere così "malati" da non accorgersi (..ed il commento di entrambi gli articoli lo dimostra perchè nessuno dei due cita l'arbitraggio) che il Siena ha subito e subisce dei torti arbitrali che necessitano di qualcosa di clamoroso, di eclatante che richiami tutti alla realtà, in casa nostra e soprattutto fuori di casa nostra.

Perinetti e Sannino hanno parlato, ma a bassa voce e comunque senza il supporto dei tifosi, che alla fine della fiera sono gli unici veri danneggiati abilitati a lamentarsi

Se si continua a strologare, da pseudogiornalisti sportivi, su quello che si dovrebbe fare, non fare, cambiare, aggiustare nella squadra… e non si punta il dito fermo su quello che appare un vero e proprio "complotto" teso a favorire centri economici di potere superiore al piccolo nostro habitat senese (Lecce,Novara,Cesena,Bologna, Catania) sarà ancora serie B,  con buona pace dell'attacco, della difesa, delle sostituzioni decise da Sannino degli acquisti al mercato di gennaio ecc, ecc

Per attuare tutto questo, come da sempre, i soliti noti usano gli arbitraggi, nascondendosi dietro la falsa tesi del "tanto alla fine torti e regali si uguagliano", tesi  che per noi del Siena suona come una autentica offesa.

Dobbiamo usare quello che possiamo per difenderci, e allora parliamone, proviamo a vedere se ci sono idee percorribili, muoviamoci…!

Svegliamoci, anche a livello di opinione tra le nostre fila, altrimenti saremo anche noi fedelissimi complici del "complotto" (non posso credere che anche a noi vada bene che le cose rimangano così come stanno…)

 Luca Lombardini, neofedelissimo