Lettera in redazione. Considerazioni sul mercato
A questo punto è normale fare due riflessioni in piena tranquillità.
Il grande Perinetti ha saputo, ancora una volta, costruire un’ottima squadra con la dovuta accortezza economica. Ovviamente il Siena non può sbancare il mercato, tanto più se l’Inter afferma che farà operazioni solo a costi “sostenibili”.
Certamente la nostra squadra non è perfetta, forse ridondante in difesa, molto meno attrezzata, quanto a qualità, in attacco e forse, sottolineo forse, a centrocampo, almeno nei cambi. Se mi guardo intorno, facendo mente locale a quella che era la A al nostro esordio, non mi sembra di cogliere opportunità di rilievo allora presenti sul mercato. La generale e conclamata mancanza di risorse economiche ha di fatto spinto anche certe squadre di fascia alta a “pescare” in quel segmento di mercato nel quale squadre come il Siena sguazzavano felici fino a poco tempo fa. Da qui azzeramento di occasioni “low cost”, da qui rischio di trovare rinforzi potenzialmente più deboli dei giocatori in rosa ovvero non in grado di darti una vera mano.
Non sarà, quello di gennaio, un mercato facile. Ci vorrà molta attenzione ed esperienza, forse per il nostro Siena farebbe comodo più qualche vecchio filibustiere piuttosto che qualche giovanotto anche se di sicura prospettiva, non trascurando, ovviamente, la possibilità di alleggerire il conto economico di quei pesi che qualcuno si ostina a chiamare “capitalizzazioni”.
Mi sembra che Bologna abbia evidenziato in modo chiaro l’importanza di Brienza; ecco,si ritorna a bomba sulle valutazioni del centrocampo/attacco.
Grazie ancora dell’ospitalità.
Andrea Sordi