Lettera alla redazione
Se Sannino si era sin ora lamentato che la squadra aveva perso pur giocando bene, ecco, finalmente, ora non dovrà lamentarsi! Il Siena, è pur vero, ha continuato a perdere, ma ha giocato male! Dunque nessuna recriminazione.
Si, il Siena ha giocato male, e parecchio! Al previsto deficit tecnico si è aggiunta una raggelante pochezza tattica. Se con l’Inter e con il Bologna avevamo discusso, non condividendo, certe scelte dell’allenatore, ieri sera è apparso impossibile trovarne almeno una da approvare. Malesani, vecchio ciuffo ribelle, ha messo in campo il suo tradizionale 3-5-2 fatto di grinta, corsa e tecnica; noi abbiamo risposto con il più scolastico dei 4-4-2 con difesa bloccata, centrocampo presuntuoso ed attacco inguardabile. Centrocampo presuntuoso perché, sovrastato fisicamente e numericamente, tentava, allora, giocate ad effetto, lasciamo perdere i risultati! Chi di dovere, pur in piedi tutta la partita e tarantolato come al solito, non si è accorto che in alcuni momenti il centrocampo del Genoa contava ben sei effettivi ed il nostro si e no tre e mezzo (gradirei informazioni su Grossi, è un giocatore di calcio da Serie A?). Tutti raddoppiati, tutti sovrastati sulla determinazione (… è facile due contro uno!) non restava, quindi, che lanciare palloni alti verso i presunti attaccanti che, ovviamente, cedendo almeno dieci centimetri di statura agli avversari, hanno perso tutti i duelli, salvo in un caso in cui forse era meglio perdere la palla che trattarla come l’ha trattata Destro. Come lui solo Bogdani!
Bene, anzi male, ma non ci dobbiamo fasciare la testa! E’ necessario però che chi di dovere, non solo a chiacchere, pensi a rimpinguare i tasso tecnico di questa squadra con veri giocatori da serie A e consigli al tecnico qualche tranquillante in maniera tale che, non disperdendo energie in simpatiche manifestazioni folcloristiche, possa “leggere” con più costrutto la partita. La butto là: forse in certi casi, vista la tipicità di D’Agostino, sarebbe opportuno creargli una protezione, Gazzi, d’altronde, è già abbastanza impegnato e non può fare anche il “guardiano”.
Ad maiora!
Andrea Sordi
P.S. continuo a stimare moltissimo Malesani, unico allenatore in grado di cambiare più volte ed in corsa il profilo tattico della squadra, troppo presto accantonato!