L’erba del Franchi rimane a secco. “Così rischia di morire”

La situazione di stallo della Robur non sta logorando solo i tifosi ma anche lo stadio. L’erba del Franchi, innaffiata fino al 30 giugno grazie alla dedizione di figure professionali interne al club, è senza acqua da diversi giorni. “Rischia di ammalarsi e di morire”, scrive oggi La Nazione. “Un manto erboso, con queste temperature, andrebbe innaffiato due volte al giorno. Il rischio è quello di perdere un ‘patrimonio’, l’erba nativa del vecchio Rastrello che da quasi 100 anni ospita le partite della Robur. La soluzione, nel caso, sarebbe infatti una rizollatura, su cui poi intervenire ogni due-tre anni, con la risemina, considerando che questo non è il periodo per poterla effettuare, che richiederebbe invece dei mesi”. La questione stadio dovrebbe sbloccarsi giovedì prossimo quando il Consiglio di Stato si esprimerà sul contenzioso tra Acr Siena e Comune.

Fonte: Fol