Leone: “Un passo falso non ci deve destabilizzare, siamo consapevoli della nostra forza”

Nel corso della trasmissione Fuoricampo su RadioSienaTv è intervenuto il centrocampista bianconero Giuseppe Leone, all’indomani della prima sconfitta in campionato sul campo della Torres. Queste le sue dichiarazioni:

Torres – “Venivamo da una settimana in cui avevamo giocato di lunedì, c’è stato poco tempo per recuperare. Qualche giocatore era acciaccato, qualcun altro infortunato. Siamo andati lì con la consapevolezza di dover affrontare una squadra tosta, come si è poi rivelata, e ci hanno messo in difficoltà. È stato un passo falso che però non ci deve destabilizzare in vista della partita di mercoledì”.

Infortuni – “Credo che chiunque giochi darà il tutto per tutto. È vero, ci sono giocatori importanti che hanno avuto degli infortuni, ma qualunque giocatore venga impiegato è pronto a dare tutto e farà di tutto per onorare la maglia”.

Rosa – “Siamo parecchi, è normale che ci siano queste rotazioni. Il mister in settimana valuta che tipo di partita e che tipo di avversario andiamo ad affrontare, è lui che decide chi sono quelli più adatti a far male all’altra squadra”.

Siena – “Passare da una città grande come Torino ad una più piccola come Siena non è stato problematico, ho vissuto il cambiamento in modo positivo. Qui mi sono ambientato subito. Penso che dopo 14 anni nel settore giovanile della Juventus fosse arrivato il momento di cambiare aria, e che il Siena e la città di Siena siano stati la scelta migliore che potessi fare. Sono stracontento di essere qui e di continuare qui la mia crescita”.

Pagliuca – “Il mister è molto bravo, con il gruppo e con i giocatori ci sa fare. Tatticamente è molto preparato”.

Ruolo – “Ho giocato prevalentemente davanti alla difesa, ma a volte anche da interno di centrocampo o dietro le punte. Il ruolo in cui ho giocato di più è da play, è un ruolo che mi piace e in cui ormai ho trovato le misure. Ma nel caso in cui mi si chieda di fare la mezzala sono capace, mi trovo bene anche lì”.

Modelli – “Il mio idolo da sempre è Zidane, anche se non ho avuto la fortuna di vederlo giocare così tanto. Per quanto riguarda i modelli nel mio ruolo, penso che giocatori come Pirlo non ce ne siano e non ce ne siano mai stati. Lui è sicuramente uno di quelli a cui mi ispiro”.

Rimini – “Il bello del calcio è che ti mette subito davanti l’occasione per rifarti. Siamo consapevoli della nostra forza e di quello che siamo capaci di fare. Venendo da una sconfitta dobbiamo riscattarci, una vittoria sarebbe molto positiva sia per il morale che per la classifica. Non vediamo l’ora che sia mercoledì sera”.

Futuro – “In questo momento sono concentrato a far bene a Siena, a migliorarmi e crescere. Non penso al futuro, solo a migliorarmi in allenamento”.

Tifosi – “Ai tifosi chiedo di sostenerci e aiutarci nei momenti di difficoltà che ci saranno e di fare il tifo per noi”. (Jacopo Fanetti)

Fonte: Fol