Le pagelle di Sinalunghese-Siena

Narduzzo 7 (il migliore): dimostra ancora una volta prontezza di riflessi felina quando un avversario si presenta dal dischetto. La sua parata tiene in vita il Siena, nel finale evita anche la disfatta. In sala stampa si prende l’onere di rispondere anche a quesiti che non gli competono

Carminati 5,5: si difende con le unghie in una posizione non congeniale alle sue caratteristiche, nel finale prova a respingere gli attacchi della Sinalunghese finché può

Terigi 5,5: sbaglia qualche disimpegno di troppo. Viene sostituito all’intervallo per evitare il compromettersi delle sue condizioni fisiche (dal 46’ Bani 4,5: avvia l’azione del pari, arriva due volte alla conclusione, poi però rovina tutto con due sciocche ammonizioni)

Farcas 5,5: tra tutti, è forse l’unico ad aver tratto vantaggio dal nuovo sistema di gioco. Anche oggi si disimpegna con ordine, ma con qualche errore in fase di impostazione come quando perde palla dopo dieci secondi

Sare 5: continua la maledizione della fascia destra. Fuori ruolo ed in perenne difficoltà (dal 51’ Nunes 5: prosegue il suo momento no, attualmente riesce a dare un contributo solamente sulle palle alte)

Agnello 5: non fa mancare il suo consueto apporto, ma ha responsabilità in occasione della palla persa e del fallo ingenuo che porta al rigore della Sinalunghese

Zulpa 4,5: peggior esordio non ci poteva essere. In mezzo al campo è spesso in ritardo sulle seconde palle, il che lo espone a troppi falli. Dimostra di saper interpretare il ruolo di centrale, ma essendo già ammonito la sua sostituzione era d’obbligo

Martina 6: soffre il dinamismo di Redi, ma come al solito davanti crea diversi presupposti per i compagni, come l’assist a Guidone per il momentaneo pari (dal 58’ Ruggeri 5,5: entra e poco dopo il Siena si ritrova in inferiorità numerica, lui si arrangia come può)

Gibilterra 6: finalmente dal primo minuto, dispensa alcune buone giocate sulla trequarti e finché il Siena è in parità numerica mette in subbuglio la retroguardia della Sinalunghese

Mignani 5,5: ha nei piedi una sola occasione per far male, ma calcia troppo debolmente. Anche lui non schierato nel ruolo ideale (dal 51’ Ilari 5,5: entra con il piglio giusto, ma fa una fatica tremenda a tenere il passo degli avanti avversari)

Guidone 6: l’errore del primo tempo è da matita rossa, ma poi si fa perdonare con un’incornata perfetta e con la consueta abnegazione. È, come sempre, l’ultimo a mollare

(Ingrosso-Fanetti)

Fonte: Fol