Le pagelle di Siena-Vis Pesaro
Lanni 6: sostanzialmente inoperoso, rischia solo sul bolide da fuori di Gerardi che si stampa sulla traversa. All’attaccante della Vis a dire il vero sbarra la strada su un tiro ravvicinato, ma a gioco fermo
Raimo 7: il gol che chiude la partita è il giusto premio ad una stagione dove gli sono stati chiesti gli straordinari e in cui non si è mai risparmiato
Crescenzi 6,5: non è casuale che con il suo ritorno in campo il Siena non subisca rete. Vince tutti i duelli e trasmette la consueta sicurezza al reparto
Riccardi 6,5: si riscatta anche lui dopo qualche passaggio a vuoto. Sempre attento, non concede alcuno spazio alle iniziative di marca biancorossa
Verduci 6: qualche grattacapo da quella parte arriva dalle sgroppate di St Clair, ma è bravo a non scomporsi e a non andare in difficoltà
Collodel 7,5 (il migliore): la prima rete con la maglia bianconera ha un sapore speciale dopo il brutto periodo dal quale era reduce. Non è ancora al massimo delle sue possibilità, ma l’auspicio di tutti è quello di ritrovare quanto prima il giocatore ammirato qualche mese fa (dal 75’ Picchi 6: qualche minuto per riprendere confidenza con le sensazioni del campo)
Leone 6,5: gioca con molta più disinvoltura rispetto ad inizio stagione, a conferma di una crescita costante che lo ha accompagnato fino ad oggi. La punizione dell’1-0 nasce dalla sua tenacia nel riconquistare la sfera dopo un’iniziativa personale (dall’80’ Franco sv)
Meli 6: più accorto e meno votato all’offensiva rispetto ad altre volte, si limita a presidiare la zona di sua competenza senza grandi squilli (dal 54’ Castorani 6,5: nell’ultimo periodo le aveva giocate praticamente tutte, stavolta parte dalla panchina ma si fa apprezzare per la parabola che permette a Raimo di andare a segno)
Orlando 6,5: sempre nel vivo dell’azione, abile nello svariare e nell’aumentare i giri del motore quando serve. Tenta spesso anche la sortita da fuori area: in una di queste costringe Farroni a respingere corto e a favorire il tap-in di Paloschi (dal 54’ Buglio 6: disputa una mezz’oretta abbondante a partita già archiviata, il modo migliore per fare minutaggio in vista dei prossimi impegni ravvicinati)
Disanto 7: non ci sono più aggettivi per descriverlo. Nel suo repertorio stagionale mancava solo il gol su punizione e l’arcobaleno che disegna nell’occasione è straordinario per precisione ed esecuzione. Eguaglia anche il suo record stagionale di reti
Paloschi 7: sono undici in campionato, dopo l’ennesima zampata da attaccante navigato. Una sentenza (dall’80’ Petrelli sv)
(Jacopo Fanetti)
Fonte: Fol