Le pagelle di Siena-Scandicci

Giusti 6,5: si conferma sicuro e coraggioso nelle uscite fuori dall’area, poi si oppone al tiro di Sinisgallo da posizione ravvicinata

Morosi 7,5: in precedenza si era fatto vedere soprattutto in fase propositiva, questa volta è pressoché perfetto difensivamente. Salva sulla linea il colpo di testa di Del Pela e dalla sua parte contiene quasi tutte le offensive avversarie. L’emblema della sua tenacia è il pallone arpionato a Giacomantonio allo scadere

Biancon 7: gestisce con autorevolezza ogni possesso, fa buona guardia sulla coppia Vezzi-Del Pela ed è impeccabile anche nel posizionamento sul cross di Ammannati. Nel minuti finali cala ma tenendo botta

Cavallari 7: la terza partita consecutiva senza subire reti passa anche dalle sue prestazioni. Statuario dietro, dove le prende praticamente tutte di testa, ma anche pulito nelle chiusure. Finisce la partita stremato

Agostinone 6,5: torna dal primo minuto sfoggiando la consueta tranquillità. Ha la capacità di fare sempre la cosa giusta su entrambi i lati del campo (dal 67’ Bertelli 6: non ha un compito facile visto che dalla sua parte lo Scandicci preme con insistenza nel momento di massima spinta. Da quinto viene costretto a schiacciarsi più del previsto)

Pagani 6,5: dopo lo spezzone di settimana scorsa a Pontassieve, dimostra di saper giocare bene anche sulla linea mediana. Corsa, inserimenti, supporto alla manovra e anche una buona dose di personalità (dal 67’ Cristiani 6: apporta freschezza al centrocampo bianconero, peccato gestisca con un po’ troppa frenesia un paio di ripartenze che potevano chiudere anzitempo la contesa)

Lollo 6,5: solito grande senso della posizione, che produce la palla recuperata che dà il là al gol del vantaggio. Detta i tempi al centrocampo con intelligenza

Bianchi 7,5: sembra aver alzato prepotentemente i giri del motore. Riconquista una quantità industriale di palloni e continuamente trasforma l’azione da difensiva in offensiva. Impreziosisce la sua gara grazie all’assist con il contagiri per Galligani

Masini 6: anche quando non è incisivo come altre volte resta comunque uno dei principali pericoli pubblici. Sempre coinvolto nelle trame offensive, gli viene forse a mancare un po’ di brillantezza dopo le tante gare ravvicinate (dal 77’ Achy 6: Magrini gli chiede di più perché sa che, specialmente nella difesa a tre, può dare molto. Deve forse ancora ritrovare le certezze perse dopo un anno di inattività)

Ricciardo 6: al rientro dopo lo stop, gioca una gara di sacrificio in cui smista diversi palloni e si produce in molte sponde per i compagni. Troppo poco servito per poter andare a rete (dal 59’ Granado 6,5: altra prestazione positiva in cui non si risparmia, lottando su ogni palla. Prezioso nel far rifiatare la squadra con la sua fisicità, sfiora anche il gol con un tiro da dentro l’area)

Galligani 7,5 (il migliore): fa passare il tiro al volo con cui sblocca la gara come un gesto semplice, tale la bravura con cui lo impatta. Impressionante soprattutto la propulsione che mette in moto ogni qualvolta riceve palla e punta gli avversari: i difensori dello Scandicci se lo sogneranno a lungo (dall’87’ Candido sv)

(Jacopo Fanetti)

Fonte: Fol