Le pagelle di Siena-Montespaccato
Narduzzo 6: praticamente inoperoso per tutto l’incontro, gli unici pericoli creati dal Montespaccato vanno lontani dalla sua porta
Haruna 6: prova positiva del ragazzo di origini nigeriane, schierato da Gilardino da terzino destro come a Scandicci complice l’emergenza in quel settore. Tiene dietro, e non disdegna le avanzate in fase offensiva (Bedetti 5,5: entra solo per i minuti di recupero ma rischia di compromettere il risultato finale con una sanguinosa palla persa a metà campo)
Carminati 6: gestisce a testa alta e con la consueta sicurezza. Graziato dopo un disimpegno errato in area di rigore che poteva costare caro
Farcas 6,5 (il migliore): confermato centrale di difesa a causa dei prolungati problemi degli over del reparto. Si prende tanti rischi, ma oggi tutte le scelte lo premiano e quindi la valutazione aumenta. Provvidenziale in almeno tre chiusure da ultimo uomo
Ruggeri 6,5: altra gara di grande personalità dello scuola Milan, che è ormai una delle certezze di Gilardino. Dietro è ruvido quando serve, in avanti spinge con frequenza ed incisività
Agnello 6: meno brillante del solito, ma aveva abituato fin troppo bene. Qualche imprecisione di troppo sui calci piazzati, ma non fa mancare il suo apporto (Schiavon 6: entra per gestire e dare ordine. Si limita all’ordinaria amministrazione senza prendersi grossi rischi)
Bani 6: regista al posto di Schiavon, va a pressare alto in fase di non possesso e tiene bene la posizione
Sare 6,5: nel primo tempo è uno dei più frizzanti. Offre due palle interessanti a Guidone (Nunes 5.5: un bel tiro di sinistro che termina a lato, ma perde qualche pallone di troppo)
Mignani 6,5: un moto perpetuo. Propizia il rigore, dà tutto ed esce stremato. Manca solo il gol, e per poco non arriva, ma pretende troppo al termine di una super giocata (Crocchianti sv)
Guidone 5: non è un finalizzatore, ormai si è capito, e lo conferma quando spreca due ottime opportunità, ma stavolta sbaglia spesso anche gli appoggi per i compagni. Giornata no
Mahmudov 6: ha il grande merito di ottenere e trasformare il calcio di rigore decisivo. Ancora lontano dalla forma ideale, ma la stoffa c’è (Sartor 5,5: non un gran momento per la punta argentina)
(Ingrosso-Fanetti)
Fonte: Fol