Le pagelle di Siena-Baldaccio Bruni
Giusti 6,5: a parte la leggerezza iniziale che fa prendere uno spavento ai presenti, si mostra sempre deciso e risoluto nelle uscite, soprattutto quelle alte
Morosi 6,5: gli sono richiesti gli straordinari ma non si tira indietro neanche stavolta, forse spinto dalla spensieratezza della sua età. Meno propositivo del solito in avanti ma sempre attento dietro
Achy 6,5: se voleva mandare un messaggio a Magrini in queste due partite c’è riuscito. Fornisce anche oggi un’altra prestazione convincente, fatta di tanti anticipi grazie ad un’esplosività di gambe notevole
Cavallari 6,5: tiene a bada Boriosi con il mestiere e mostra la consueta solidità, non scomponendosi nemmeno in situazioni di pressione da parte degli avversari
Bertelli 6: qualche imprecisione di troppo nei tanti traversoni che sforna dalla sinistra. Prende anche una botta alla testa nel finire di prima frazione ma è bravo a tenere botta (dal 66’ Agostinone 6,5: è oggettivamente il giocatore più penalizzato della rosa vista la folta concorrenza di giovani nel suo ruolo, ma ogni volta che scende in campo dimostra grande professionalità e attaccamento alla causa. Entra mettendo a ferro e fuoco la sua fascia di competenza)
Cristiani 6: il campo pesante certamente non agevola le sue doti di inserimento, per cui deve farsi valere più di spada che di fioretto. Sfortunato per il colpo subito, l’augurio è che non sia nulla di grave (dal 48’ Lollo 6: rifiata praticamente per la prima volta da inizio stagione, nel secondo tempo entra per mettere ordine)
Bianchi 6,5: si cala al meglio nella posizione di vertice basso. Bene sia da frangiflutti che da costruttore di gioco, con geometrie semplici ma efficaci
Masini 7: alla terza gara in una settimana fa vedere di essere sempre sul pezzo, non sottraendosi mai alla lotta. Il suo piazzamento sui calci d’angolo è ormai una sentenza: si rende almeno tre volte pericoloso e proprio un suo colpo di testa favorisce il definitivo 3-1 (dall’83’ Biancon sv)
Candido 7: ogni volta che tocca palla è come se cantasse una sinfonia. Manda innumerevoli volte i suoi compagni davanti alla porta con passaggi millimetrici, da uno di questi nasce la rete del 2-0 di Granado (dal 61’ Pagani 7: meritata prima rete in bianconero, che premia la caparbietà nel farsi trovare nel posto giusto al momento giusto)
Granado 7: un’altra partita di grande sacrificio in cui si mette al servizio di tutta la squadra. Suggella la sua prova siglando una rete da rapace d’area facendosi trovare pronto sugli sviluppi dell’azione. Conclude stremato
Galligani 7,5 (il migliore): è vero, talvolta spreca qualcosa di troppo, ma anche in questa partita è lui a propiziare tutte le marcature. Determinante a 360 gradi (dal 70’ Boccardi 6: al ritorno dopo un mese, fa vedere di stare bene mettendosi in luce con un paio di accelerate)
(Jacopo Fanetti)
Fonte: Fol