Le pagelle di Pontedera-Siena

Lanni 6: forse sta iniziando davvero ad abituarsi a non subire alcun tiro in porta. Altra giornata trascorsa con la pipa in bocca, altro cleen sheet

Raimo 6,5: è lui il promotore di tante ripartenze bianconere, soprattutto nella seconda frazione quando il Pontedera concede più spazi. La consueta spina nel fianco della difesa avversaria

Crescenzi 6,5: fa girare al largo dall’area di rigore Nicastro e non dà mai modo a nessuno degli avanti del Pontedera di rendersi pericoloso dalle sue parti. Sfiora per due volte anche il gol di testa in proiezione offensiva

Silvestri 6,5: sempre concentrato, attento e calato nella partita. Impressionante sulle palle alte, sulle quali si avventa con una cattiveria agonistica rara

Favalli 6,5: i suoi affondi e i suoi cross dalla sinistra sono ormai una costante, bene anche dietro dove non regala neanche un centimetro a Petrovic che non casualmente viene sostituito all’intervallo

Buglio 6,5: corsa, lotta e incessante supporto all’azione. Un motorino instancabile che dimostra ogni volta di più di essere anche garanzia di qualità (dal 78’ Castorani 6: va a dare manforte al centrocampo con la sua struttura fisica e la sua consistenza. Smista tanti palloni con grande precisione)

Leone 6,5: sta crescendo con il passare delle giornate e prendendo confidenza con tutto il reparto. Sempre nel vivo del gioco, spesso si spinge fino all’interno dei sedici metri, sintesi perfetta di una mediana proiettata continuamente a riempire l’area di rigore

Collodel 7: pulisce tutti i palloni vaganti a centrocampo, facendo ripartire l’azione infinite volte. Un centrocampista con la C maiuscola (dal 92’ Meli sv)

Belloni 7: forse la sua miglior prova fino ad oggi in maglia bianconera. Al di là del rigore conquistato, si produce in una miriade di ripiegamenti difensivi cucendo anche al meglio i reparti per i quali fa da ago della bilancia (dal 68’ Riccardi 6: entra e si va a piazzare sul lato destro della difesa consentendo alla squadra di ridisegnarsi e formando una barriera ancor più ermetica a difesa della porta di Lanni)

De Paoli 6: va vicino alla rete in un paio di circostanze, in altre sbaglia forse la scelta. Rappresenta comunque un punto di riferimento per i compagni che lo cercano con regolarità (dal 68’ Arras 6,5: quando attacca la profondità va a nozze, infatti Espeche deve ricorrere alle cattive per fermarlo. Qualche scambio con Disanto è da leccarsi i baffi, peccato per quel tiro fermatosi sull’esterno della rete)

Disanto 8,5 (il migliore): gli aggettivi si sprecano dopo una prestazione del genere. Al netto della doppietta, la prima in Serie C, che proietta i bianconeri per una notte in vetta alla classifica, regala giocate d’alta scuola e strappi con la palla al piede da stropicciarsi gli occhi, senza trascurare l’abnegazione che mette al servizio dei suoi compagni. Specchio fedele della mentalità operaia della squadra (dal 92’ Frediani sv)

(Jacopo Fanetti)

Fonte: Fol