Le pagelle di Montevarchi-Siena
Lanni 6: può solamente osservare la bordata di Tozzuolo, che fortunatamente non varca la linea, e la rovesciata di Giordani. Sempre attento sulle palle alte e nelle mischie. Il cartellino giallo lo costringerà a saltare la prima partita di campionato da quando è a Siena
Raimo 6: ha tanto lavoro da sbrigare dalla sua parte per via di un Kernezo sopra le righe che non gli lascia respiro. Se la cava come può, nel finale chiude sulla fascia opposta
Crescenzi 6,5: se Silvestri lo ha ringraziato pubblicamente nella sua conferenza di presentazione a Cesena un motivo ci sarà. La condizione dopo tre turni di stop poteva non essere delle migliori, ma lui torna a guidare la retroguardia con mestiere e come se non si fosse mai assentato. Leader
Riccardi 6,5: aveva già ampiamente dimostrato la sua affidabilità nelle occasioni in cui era subentrato e nelle volte in cui aveva fatto le veci di uno dei due centrali. Conferma anche stavolta il suo rendimento con una prova gagliarda e di personalità
Favalli 7 (il migliore): tralasciando l’ennesimo assist messo a referto, in questo caso viziato dal liscio di Chiti, fa impressione la sua regolarità di prestazione su entrambi i lati del campo. Nel finale si erge a muro prendendo tutti i palloni di testa
Castorani 6: si fa in quattro in mezzo al campo, coprendo tutte le zone e dando una mano ai suoi compagni anche nella costruzione della manovra
Leone 6: il campo pesante non aiuta uno con le sue caratteristiche e Biagi lo ostacola continuamente, ma è bravo a calarsi nella partita non perdendo mai lucidità (dal 65’ Picchi 6,5: la sensazione è che davanti alla difesa si trovi più a suo agio, perché ha visione di gioco, geometrie e senso della posizione per interpretare il ruolo)
Buglio 6,5: torna in campo dopo un lungo periodo di stop e lo fa siglando una rete che mette una seria ipoteca sull’incontro. Sempre presente nell’accompagnare l’azione, finisce un po’ sulle gambe per via di una condizione da ritrovare (dal 75’ Ciurli 6: esordio in bianconero in cui cerca di mettere una pezza alle scorribande di Kernezo, aiuta la squadra a portare fino in fondo il risultato)
Belloni 6: solito lavoro di disturbo alla manovra avversaria, tiene sempre il fiato sul collo dei centrocampisti rossoblu. Sfiora anche la rete con un tiro che esce di un soffio (dal 75’ De Paoli 6: cerca di far salire la squadra con la sua fisicità e allungare le maglie difensive rossoblu, ci riesce in parte)
Frediani 6,5: con lui in campo la squadra trova sempre i riferimenti in fase offensiva, visto che raramente lo si vede sbagliare una scelta. Gioca una partita di grande intelligenza, bravo a non farsi condizionare dal pubblico di casa che lo bersaglia sin dai primi minuti (dal 65’ Meli 6: i suoi centimetri e la sua corsa sono utili per dare forze fresche alla squadra quando c’è da serrare le fila)
Paloschi 7: sono otto le esultanze stagionali grazie ad un altro gol di rapina. Ma la sua partita è fatta anche di tanto lavoro sporco, di aiuto alla manovra e di tanti movimenti senza palla (dall’85’ Arras sv)
(Jacopo Fanetti)
Fonte: Fol